Cattivi odori, all’Attias non si respira più
Gentile redazione, non so se sia la prima segnalazione in tal senso, ma l’altro giorno, trovandomi a passeggiare tra via Ricasoli, piazza Attias e corso Amedeo, improvvisamente ho avvertito un odore fortissimo e nauseabondo, di fritto, unto, grasso cotto, che è continuato per tutto il mio itinerario.
Ho poi intravisto che la fonte della puzza era un piccolo locale, dove si propongono alla vorace gioventù labronica alette di pollo fritto e presumo altre amenità, con la porta bella spalancata ed evidentemente un carente sistema di cappe di aspirazione, visto che davvero l’odore era terribile e pervasivo, ed intorno a me anche altri passanti viaggiavano con facce perplesse e nasi tappati.
Ora, io capisco che a Livorno l’unica cosa che “tira” è il cibo, e che ormai si può fare tutto dappertutto, senza un briciolo di attenzione né alla concorrenza né all’opportunità, ma rovinare così una delle poche passeggiate semi-pedonali della città, rendendo sgradevole anche il fatto di voler andare a vedere due vetrine in centro, mi sembra un vero colpo da kamikaze.
Immagino la gioia del parrucchiere che ha il salone accanto, con le clienti che anziché uscire profumate di lacca sembreranno dei polli fritti, oltre ai disgraziati che vivono nel palazzo sopra la friggitoria con tanto di balconcini…..
Mi chiedo come sia possibile che nessuno controlli le emissioni e le dotazioni di legge del locale, dato che, evidentemente, c’è qualcosa che non va!
Cordiali saluti,
Belphoebe
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