Camping “attrezzato” sul mare. Ecco cosa accade

Fino a qualche anno fa capitava la sera d’estate di incontrare qualche famigliola che sostava col proprio camper in piazza Borrani, per una breve sosta prima di ripartire per un’altra tappa delle vacanze. Da un paio di anni Piazza Borrani è invece diventata un campeggio. Sostano tutto l’anno roulotte e camper malmessi. Per i servizi igienici ogni “campeggiatore” si arrangia come può:

–          qualcuno pone un secchio maleodorante sotto lo scarico del proprio mezzo (è piacevole sentire certi “profumi” passeggiando vicino al lungomare;

–          qualcuno posiziona il proprio mezzo in corrispondenza della grata per la raccolta delle acque piovane, dove scaricare direttamente i liquami

–          qualcuno va direttamente nel parco “Un albero per ogni nuovo nato”(carta igienica alla mano)e fa i suoi bisogni riparato da una siepe

–          qualcuno usa la bottiglia di plastica che poi rovescia nel parco vicino, dove all’uscita dalla scuola vanno a giocare i bambini.

C’è anche qualche “campeggiatore” che, colto sul fatto, manda a quel paese le signore che passeggiano col proprio cane, e qualcuno che approfitta di una rete divelta in via Catanzaro per usare la pineta come un bagno pubblico. Anche perché, ahimè, sono stati potati gli alberelli del lungomare: era così comodo fare i bisogni fra le frasche! Per lavare la biancheria non ci sono problemi: c’è la fontanella alla scalinata sul mare dove si lava la biancheria sporca, noncuranti dei passanti. Poi la sera si stende la biancheria sullo stenditoio che si pone sul marciapiedi vicino al camper. Praticamente un campeggio libero vista mare! Alcuni abitanti della zona hanno fatto presente la situazione alle forze dell’ordine. Ma nessuno ad oggi ha preso provvedimenti. Si potrebbe forse interdire il campeggio in tutta l’area?

Lettera firmata

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