Camera di Commercio: impossibile che Nardi riesca a spuntarla
E’ ormai imminente la conclusione dello scontro per l’elezione del Presidente della Camera di Commercio ed io , per quanti sforzi faccia, non riesco ad avere il benchè minimo dubbio sul nome del vincitore. Inutile girarci intorno, al di la delle dichiarazioni ufficiali e delle varie categorie ricomprese, l’Ente Camerale profuma fortemente di politica ed anche se in questo campo mai dire mai, mi sembra impossibile che Nardi riesca a spuntarla, e’ stato, tutto sommato un buon presidente, anche con interessanti elementi di autonomia di pensiero e credo che proprio questa sua caratteristica rappresenti il piu’ grande ostacolo ad una sua eventuale riconferma. A breve avremo a Livorno (finalmente) le elezioni per il rinnovo della carica di Sindaco e e dopo pochi mesi, se non addirittura prima, una seconda scadenza di fondamentale importanza per la città, la nomina cioè del Presidente della Autorità Portuale ed e’ necessario sempre ricordare che uno degli Enti che concorrono alla sua designazione e’ proprio la Camera di Commercio. Leggo poi che il candidato del partitone per la poltrona di primo cittadino e’ l’attuale assessore della Regione Toscana, da sempre un fedele funzionario del Pd ed allora mi rendo conto che tutto tiene, con un suo uomo al vertice dell’ Ente Camerale, con la ragionevole prospettiva , nonostante una decennale gestione fallimentare della cosa pubblica, di avere un Sindaco in grado di assicurare la doverosa continuità dell’apparato, e’ normale che il Pd non voglia sorprese in ambito portuale, come qualche volta nel passato e cerchi pertanto di avere in mano tutte le carte che contano. Vincerà il rappresentante delle Cooperative rosse , magari con la motivazione di una opportuna discontinuità, che sa tanto di presa per i fondelli, purtroppo qui siamo (sono) abituati a digerire tutto. Accetto scommesse.
Bruno Tamburini consigliere comunale Pdl
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