Buongiorno Livorno: disponibili a un confronto nell’interesse del città
Il dibattito politico attraversa una fase delicata. Delicati sono i temi sul piatto: accordo di programma, bilancio, PRP. Delicato il momento: l’inizio di una campagna elettorale che, dalle premesse, promette di essere accesa e senza esclusione di colpi. Rossi e Simoncini stanno dedicando un’attenzione straordinaria alle sorti di Livorno: se solo metà delle iniziative annunciate per la nostra città negli ultimi mesi fosse stata messa in campo nel corso degli ultimi anni, forse oggi non ci troveremmo nella situazione drammatica che ogni giorno ci regala nuovi argomenti di preoccupazione. I vertici regionali del PD sanno che a Livorno, come a Carrara o in Maremma (cioè nei luoghi in cui il fallimento delle loro politiche si rivela in modo imbarazzante), si gioca la partita delle elezioni della prossima primavera. Quello che forse sfugge loro è il senso delle elezioni comunali del maggio scorso: per quanto nuovi siano gli abiti sfoggiati dall’imperatore, nascondere alle persone ciò che ognuno ha ormai chiaramente sotto gli occhi è molto più difficile oggi di quanto non fosse prima. E questo perché stiamo tutti peggio, e siamo tutti quanto meno disposti a credere alle favole.
Sul fronte opposto, quello del M5S (a cui pure riconosciamo le attenuanti della difficoltà di affrontare una situazione così difficile come quella che sta vivendo il nostro territorio con l’aggravante di livelli istituzionali superiori tutti schierati dietro alle bandiere di un PD determinato a non rinunciare ai progetti che aveva in serbo per Livorno), ci preoccupa la scarsa trasparenza con cui sta affrontando la discussione. Ci chiediamo se essa non nasconda un più generale disorientamento politico e frizioni interne al complesso della compagine pentastellata.
Sebbene il clima del dibattito consiliare in queste settimane si sia fatto più teso e più aspri i toni, il senso di responsabilità verso la città ci spinge a rinnovare la nostra disponibilità a un confronto che rispetti alcune condizioni di fondo: che sia franco e leale; che prenda le mosse dalla definizione di spazi e forme ad esso adeguati; e, infine, che non ci siano preclusioni da parte della Giunta sulla pertinenza di argomenti come il PRP, che è invece di fondamentale importanza e che non deve assolutamente essere considerato esaurito dalla 65/2014, sulla cui inopportunità abbiamo già avuto modo di pronunciarci. In assenza di queste condizioni, sarà l’Amministrazione ad aver chiuso al confronto. In caso contrario, garantiamo la massima collaborazione, nel rispetto del ruolo critico ma costruttivo che ci è stato affidato dalle urne, fedeli al principio dell’interesse collettivo e di un’analisi razionale dei dati che ci saranno messi a disposizione. Nessuna delle partite che siamo chiamati ad affrontare è vinta o persa in partenza, né da parte nostra, contrariamente a quanto riportato, consideriamo il livello attuale della discussione come un punto di arrivo. Il tempo è poco, mettiamoci a lavorare.
Gruppo Consliare e Direttivo di Buongiorno Livorno
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