Buongiorno Livorno. Bilancio consolidato: timore, approssimazione, incertezza

Una città come Livorno ha bisogno di una guida politica determinata e con le idee chiare. Ne hanno bisogno i livornesi e le livornesi che ogni giorno affrontano difficoltà a tutto campo. La giornata di ieri in Consiglio Comunale, con la bocciatura anche da parte della maggioranza del bilancio consolidato, è un dito impietosamente affondato nelle piaghe del M5S. Il gruppo di maggioranza ha compattamente votato con le opposizioni contro l’approvazione del bilancio consolidato del Comune, di fatto respingendo una delibera proposta al Consiglio dalla Giunta Nogarin.
Il dato è innegabilmente rilevante da un punto di vista politico e giustifica la domanda: Nogarin è nella posizione di governare questa città? Ne ha la forza? A poco più di anno dalla sua elezione a Sindaco, Nogarin pare non poter contare su una maggioranza affidabile nell’assemblea elettiva della città, deve vedersela con una Giunta poco coesa e molto litigiosa e ha pessimi rapporti con i vertici delle società partecipate, vertici che pure ha lui stesso nominato.
Livorno non ha, in questo momento, una classe dirigente che condivida un orizzonte e dei metodi. La rivoluzione non solo non c’è stata, ma si sta trasformando nel suo opposto: timore, approssimazione, incertezza. I problemi di questa città sono troppo grandi e troppo urgenti perché un Sindaco sempre più politicamente isolato e confuso possa porvi rimedio. Come reagirà il Sindaco a segnali così chiari e inequivocabili di crisi della sua già precaria tenuta? Cosa farà? ma soprattutto: farà qualcosa? Livorno e i livornesi si aspettano delle risposte. Noi ci chiediamo se abbia ancora senso.

Gruppo consiliare e direttivo BuongiornoLivorno

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