Buongiorno Livorno: 31 maggio, distorsioni elettorali

La campagna elettorale per le prossime Elezioni Regionali è iniziata da tempo. E’ ben nota, ed è stata adeguatamente motivata, la scelta di Buongiorno Toscana, soggetto politico nato ufficialmente a Livorno il 1° marzo scorso durante il bellissimo incontro del Cinema Quattro Mori e di cui #BuongiornoLivorno è promotore e parte integrante, di non partecipare alla competizione. La decisione presa, sancita dalla nostra Assemblea, non ci impedisce di osservare ciò che avviene ed avverrà sullo scenario politico livornese, intervenendo nel dibattito o per stimolarlo. Questo, tra gli altri, pensiamo che sia un compito di una forza politica che aspira al governo della città.

A questo proposito ci ha colpito, scorrendo la composizione del comitato elettorale del candidato PD Francesco Gazzetti, vedere la presenza dei responsabili dei principali soggetti del Volontariato e Terzo Settore. Non diciamo certo che chi opera, meritoriamente, in quel campo non debba fare politica: il lavoro nel sociale è la forma più alta e nobile di politica, ha a che fare con i più deboli, con chi non partecipa alla giostra del consumo. Chi opera nel sociale tocca con mano le disuguaglianze e l’organizzazione sociale ed economica che le promuove e le alimenta, arrivando inevitabilmente ad elaborare una visione fortemente critica dell’esistente, quindi sperimentandosi politicamente.

Non crediamo che partecipare attivamente ad una campagna elettorale corrisponda alla mission di un’associazione come Avis, o come Svs, o come Auser, o come Arci, presenti nel comitato in questione rispettivamente con il Presidente della delegazione livornese, con il Presidente territoriale, con il Direttore con il Presidente Provinciale. Non crediamo che la partecipazione della Presidente della Consulta delle Associazioni ne rafforzi il ruolo di garanzia nei confronti degli altri soggetti membri della Consulta. E ancor più imbarazza (e dovrebbe imbarazzare) la presenza della neoeletta Presidente Territoriale del Cesvot, associazione regionale già fortemente sbilanciata partiticamente (il cui presidente Federico Gelli, parlamentare PD, farà da ulteriore sponsor al candidato Gazzetti).
Dovrebbe essere evidente a tutti, in primis a persone che operano da molti anni come quelle citate, la distorsione in atto. La presenza dei maggiori responsabili nel comitato elettorale di Francesco Gazzetti impegna le rispettive associazioni in una competizione elettorale, violando un principio di terzietà indispensabile allo svolgimento corretto e proficuo delle attività. Allo stesso tempo si può innescare un meccanismo lobbistico nei confronti della politica, potenzialmente devastante per le associazioni che non aderissero. #BuongiornoLivorno ha a cuore l’alterità del Volontariato e del Terzo Settore dai partiti e dalle Associazioni Politiche.

Invitiamo tutti i soggetti coinvolti a riflettere sulle decisioni prese e a fare un passo indietro. La stima personale da loro espressa nei confronti del candidato Francesco Gazzetti non può tradursi nel coinvolgimento di fatto delle associazioni che dirigono in una campagna elettorale, pena il completo travisamento della funzione delle stesse.

Ivano Pozzi
Gruppo Sociale #‎BuongiornoLivorno‬

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