Borghezio a Livorno ancora per provocare…

Potrebbe, vista la caratura del personaggio e le sue capacità intellettive,essere considerato una presenza ridicola e grottesca, un tentativo di un cialtrone che  per diffondere i suoi insulti razzisti e reazionari cerca la rissa e lo scontro  per qualche articolo giornalistico per qualche compassata televisiva.

Purtroppo non lo è , non solo per la concomitanza del corteo dei lavoratori e delle lavoratrici livornesi che porterà in piazza centinaia e centinaia di persone per rispondere alla devastazione sociale e della crisi occupazionale della città di Livorno, non solo perché mancano pochi giorni al 25 aprile e al ricordo della resistenza antifascista, ma anche perché l’iniziativa vede la presenza del“sorcio verde” Borghezio , insieme ad altri “”sorci” neri del “nuovo” fascismo.

E’ il nuovo corso della Lega che abbandonando le menate secessioniste cerca ,con la sua politica razzista e autoritaria ,di essere punto di riferimento della destra fascista più o meno “nuova”.

In una situazione di crisi sistemica che provoca precarietà disoccupazione , drammi sociali ,

soffiare sul fuoco del razzismo contro gli immigrati, i rom, le donne e i cosiddetti “diversi”, serve a dare facili risposte , trovare facili “colpevoli”, mentre i veri responsabili rimangono nascosti.

Infatti non ha caso La lega negli ultimi 20 anni a questa parte è stata nei peggiori governi Berlusconi, colpevoli di aver dato il via alla precarizzazione del mondo del lavoro, complici della destrutturazione del mondo della formazione e autori dello sdoganamento di un nuovo fascismo dal volto “ripulito”, e ancora governa in molte regioni e comuni Italiani e per questo è corresponsabile dello stato di degrado economico e delle politiche lacrime e sangue degli ultimi anni.

Ma lo spazio che la destra si conquista, è responsabilità anche della cosiddetta sinistra istituzionale che da anni propone le stesse politiche sui temi dell’immigrazione e delle politiche sociali e del lavoro.
Bisogna dire no alle provocazioni di Borghezio , della destra vecchia e nuova, ma bisogna dire anche no alle politiche che centrodestra e centrosinistra hanno portato avanti negli ultimi anni . Partendo dalle politiche contro l’immigrazione, lottando dal basso per costruire percorsi di mutuo soccorso che unifichino quello che ora è frammentato.

Domani deve essere chiaro che i presunti messaggi politici di Borghezio e soci sono pericolosi e contribuiscono a fomentare l’odio e la xenofobia in questo paese, soffiando sul fuoco del disagio sociale a cui il suo stesso partito ha contribuito.

Mille volte abbiamo manifestato contro le politiche di austerità e in difesa dei diritti per tutti e tutte.

Non sono ne Borghezio e Salvini ne la Lega la vera opposizione al Governo Renzi.

Borghezio, Livorno solidale, antirazzista e antifascista non ti vuole!

Rosalba Volpi, Fabio Gatto
Communia Livorno Rete Communianetwork

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