Bettini (Livorno Democratica): una classe dirigente priva di radici
Una classe dirigente priva di radici e senza futuro. Quello a cui assistiamo in questi giorni ha dell’inverosimile. Il Sindaco di Livorno, ing. Nogarin, si reca a Pisa lunedì mattina, anziché presenziare a una riunione con Camera di Commercio e Autorità Portuale per la definizione dell’Accordo per il rilancio dell’Area livornese. Va a Pisa per partecipare a una conferenza stampa pentastellata mirata a denunciare le conseguenze ambientali (inesistenti ribadiamolo) che la Darsena Europa avrebbe sul litorale pisano. Un fatto che va oltre l’irritualità. Ma facciamo il punto su alcune questioni: porto e ospedale. Sembrano distanti ma hanno molto in comune. Sia sull’uno che sull’altro l’attuale amministrazione non sta facendo nulla. In Consiglio Comunale c’è un atto amministrativo in attesa di approvazione: la variante anticipatrice al Piano Regolatore Portuale. Questo atto costituisce il lavoro più importante lasciato in eredità dalla giunta Cosimi per una prospettiva di crescita. La sensazione è che l’attuale amministrazione stia facendo melina, ritardandone l’approvazione, per obbligare la Regione a intervenire ratificando l’atto. Atto da cui prendere poi le distanze e denunciarlo come lesivo della autonomia del Comune. Si tratterebbe, anzi è, la testimonianza di un’assoluta incapacità ad assumere responsabilità di governo. Inutile ricordare invece l’utilità della Darsena Europa sia come struttura strategica dello sviluppo portuale sia come infrastruttura destinata – in quanto opera pubblica – a creare posti di lavoro nell’immediato. Sulla questione Nuovo Ospedale stessa sinfonia. L’amministrazione pur dichiarandosi contraria al nuovo ospedale – altra utile infrastruttura destinata a creare lavoro e a far sì che Livorno non si riduca veramente a essere un grande poliambulatorio regionale – non sta facendo però assolutamente nulla per riqualificare quello vecchio. Non solo: la giunta non ha neppure provveduto con un proprio atto ad annullare i provvedimenti amministrativi presi dalla giunta precedente. Perchè ci chiediamo, sperando in una risposta. In sostanza le due questioni, le più rilevanti in termini di economia e di sanità, sono bloccate da una classe dirigente improvvisata completamente priva di radici nella città e di futuro politico. Una classe dirigente tutta tesa a pronunciare dei no, e solo dei no, senza alcuna capacità propositiva e senza cultura di governo. Signor NO, signor Nogarin, Sindaco di Livorno, siamo noi a non esser disposti disposti a veder buttato via tutto questo lavoro.
Maurizio Bettini, membro del Direttivo di Livorno Democratica
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