Bellandi (Pd): Il Mascagni è patrimonio della città
La dimissioni del Presidente dell’Istituto Mascagni, Giulio Cesare Ricci, sono un altro tassello di un puzzle di questioni che l’attuale amministrazione comunale sta trattando con leggerezza, se non con totale irresponsabilità. Il punto non sono solo i finanziamenti comunali 2014, per i quali l’Istituto non ha ancora avuto risposte certe, ma in quale direzione intende muoversi il Comune di Livorno in merito al futuro dell’Istituto stesso. L’Istituto Mascagni è un patrimonio di sapere musicale sul quale la città deve investire, nell’ambito di un circuito virtuoso di centri di produzione culturale. Un percorso che deve vedere sinergie proficue tra pubblico e privato, soprattutto per il rilancio di quell’economia diversificata che può trovare nella cultura e nel turismo un valido tassello.
Come candidato alla guida dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Livorno, questo sarà uno dei temi su cui lavorerò insieme alle migliori energie della città e del territorio.
In questo senso, il percorso di statalizzazione del Mascagni – avviato grazie soprattutto alla capacità di proposta e alla perseveranza del presidente Ricci, e alla disponibilità messa in campo dalla Regione Toscana e dalle Istituzioni locali – non può vedere proprio la città che lo ha promosso sottrarsi alle sue responsabilità.
Il tempo delle scelte è ora, è ora che il Comune di Livorno deve dire chiaramente cosa intende fare per questa città ma, purtroppo, oltre i facili proclami e le battute di spirito del sindaco vediamo solo una fitta nebbia.
Federico Bellandi (Pd)
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