“Bella ciao” pericolosa per l’ordine pubblico…

Riunioni e consulti a Pordenone per vietare e poi riammettere il canto di “Bella ciao”,alle celebrazioni del 25 aprile. L’anacronistica vicenda ,correlata alla nota canzone partigiana ispirata a una melodia yiddish,assume contorni particolarmente paradossali nell”imminenza del settantesimo della Liberazione e appare una degenerazione fuori tempo. Ricordare la Liberazione non puo’ prevedere censure di sorta nell’ambito di quella che ormai dovrebbe essere una Memoria condivisa : vale quindi per l’indispensabile ruolo degli Alleati cosi’ come per il contributo partigiano e di quanti comunque si opposero al nazifascismo.

Gadi Polacco candidato in Citta’ Diversa – Cannito Sindaco

 

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