Basta con il parcheggio gratuito per politici e dirigenti comunali

Mi complimento con l’azienda del trasporto pubblico livornese per l’intensificazione dei controlli nei confronti di chi non paga il biglietto del bus, oltre ad esprimere soddisfazione per l’introduzione a breve della possibilità di fare il biglietto via SMS.
Di fronte alla lotta ad un malcostume riguardante parecchi cittadini, sarebbe ora di rispondere a livello istituzionale eliminando anche un altro malcostume, ancora più odioso: quello di riservare ad assessori, consiglieri capigruppo e dirigenti vari la possibilità di parcheggiare gratuitamente, pagando una cifra annuale ridicola, irrisoria, con la scusa della necessità di raggiungere il palazzo municipale.
Tra l’altro, pare che il permesso “speciale” per gli alti papaveri del Comune sia valido anche nei giorni festivi e in tutte le zone della città, fatto che rende il privilegio in questione ancora più assurdo e incivile.
Ho fatto il consigliere comunale capogruppo per 5 anni e mi sono sempre rifiutato di ritirare questo permesso, recandomi in comune in bici, bus o pagando il parcheggio come tutti, ma la mia mozione per toglierlo a tutti venne respinta dalla quasi totalità dei colleghi.
Adesso il consiglio, essendosi rinnovato profondamente e essendo – almeno leggendo i programmi – a larghissima maggioranza ambientalista e attento alla mobilità sostenibile, dovrebbe eliminare subito questo privilegio, dando il buon esempio e invitando tutti i vertici politici e burocratici del municipio ad usare il bus, oppure la bici e, se proprio fosse necessario prendere l’auto, pagare il parcheggio di tasca propria come i comuni mortali.

Andrea Romano – IDV

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