Banda ultralarga e i tempi…ultralunghi (ma le fatture arrivano…)

Gentile Direttore, in luglio mi trovai a esprimere quanto lieto fossi di leggere, non di rado, dei progressi di Telecom Italia nel portare nelle case di tante città toscane, Livorno compresa, la banda ultralarga e velocissima.

Intanto, però, a occhio da oltre un anno , ricevute varie visite, firmati un paio di volte i contratti (anche con funzionario “dedicato” che non ci risponde più) e fattasi copiosa la corrispondenza intercorsa l’azienda livornese della quale mi occupo, area Picchianti, è sempre in attesa dell’attivazione della “Internet Business Fibra 30M Adaptive BMG 256K” : non si intimorisca il lettore dalla complessa sigla perchè dovrebbe trattarsi ,in parole povere, di una ADSL fibra.

Dovrebbe perchè, appunto,a oggi possiamo ammirare la linea,l’altezzosa dicitura sui documenti, il relativo router, due copie di fatture (nemmeno da poco) nel frattempo giunte e ovviamente contestate in quanto , del servizio,ancora non se ne parla.
In verità, dopo la precedente lettera,siamo stato contattati da Telecom per risolvere il “problema” ma,in verità, l’unico risultato sortito per ora è il veder arrivare una seconda fattura per servizi inesistenti.

Bene quindi con tutte le possibili innovazioni,ma se intanto si realizzassero i servizi che pur vengono offerti e sottoscritti,non sarebbe male.

Cordiali saluti,

Gadi Polacco
Livorno

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