Amministrazione condivisa e beni comuni: non perdiamo altro tempo

Dal 25 febbraio, giorno in cui il Consiglio Comunale di Livorno ha approvato una mozione che il gruppo consiliare di #Buongiorno Livorno presentò in merito alla richiesta di approvazione da parte del Comune di Livorno di un Regolamento sull’amministrazione condivisa, è calato il silenzio assoluto, o quasi.

Eccetto il seminario di formazione interna rivolto al personale del Comune di Livorno realizzato il 1° aprile, non si hanno notizie relative all’iter di approvazione del regolamento che, fra le principali finalità, ha quella di favorire la gestione diretta dei beni comuni da parte dei cittadini. Livorno è già fortemente in ritardo rispetto ai numerosi Comuni italiani che hanno già il regolamento e avviato i conseguenti patti di collaborazione e sta perdendo occasioni utili per favorire possibili risposte ad alcune delle numerose emergenze in corso (pensiamo ai numerosi spazi e immobili pubblici in disuso o sotto utilizzati rispetto a finalità sociali).

Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale quale sia lo stato dell’arte e la programmazione, se esiste, delle tappe del percorso intrapreso. Come Buongiorno Livorno proponiamo, nell’immediato, che l’Amministrazione Comunale promuova un incontro pubblico e aperto alla città per favorire il percorso e la condivisione degli obiettivi, in modo da socializzare le potenzialità e il necessario protagonismo dei cittadini e delle associazioni.

Buongiorno Livorno vede anche in questo percorso la possibilità di rafforzare la propria scelta di difendere e rigenerare i beni comuni, a partire dal territorio, in contrasto con i processi di privatizzazione, di individualizzazione e di imbarbarimento che dagli organismi sovranazionali discende verso i governi e scivola fino agli enti locali, come consolidato dai decreti Madia del Governo Renzi.

Stefano Romboli – Direttivo Buongiorno Livorno

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