Giochi al Parco Inclusivo, “l’altalena” risponde
E’ stato inaugurato domenica 31 maggio ed è già polemica. Si tratta del Parco Inclusivo (clicca qui per leggere e vedere le foto dell’inaugurazione) installato al Parco Pertini in viale Carducci dove bambini normodotati e diversamente abili possono giocare insieme. Alcuni giochi e giostre però sono dedicate soltanto ai portatori di handicap. Le immagini dell’altalena in questione hanno fatto il giro della Rete in pochi giorni. A scattare questa foto, e a concederla gentilmente alla redazione di Quilivorno.it, è stato proprio un frequentatore del Parco Pertini, Andrea Scarfi, che ha immortalato la scena. Lo scatto (debitamente oscurato per non riprendere i volti dei minori) mette in risalto la situazione in cui l’altalena per soli bambini diversamente abili è stata presa d’assalto dai piccoli frequentatori normodotati.
A segnalare il fatto alla nostra redazione anche un lettore, Umberto, che ha scritto questa lettera che riportiamo qua sotto – “Salve, sono un vostro lettore e volevo denunciare come al nuovo Parco Inclusivo al parterre di Livorno ci sia una giostra-altalena riservata ai bimbi disabili con tanto di cartelli e scritte che vietano l’uso a bimbi normodotati, che viene presa d’assalto e usata da 4-5 bimbi insieme e genitori che abbassano ed alzano la pedana per disabili col rischio che tra una settimana sarà già rotta, potete fare qualcosa per favore!”.
Ecco la risposta che “l’altalena speciale” ha scritto ai Camminatori Folli
Carissimi lettori, mi presento: sono l’altalena per bambini speciali oggetto di tante discussioni a soli 4 giorni di distanza dalla mia nascita!
Parlo a tutti i bambini: il mio affetto per voi è grande, vorrei abbracciarvi tutti e giocare con voi, ma sono nata per far giocare bambini speciali. A pochi metri da me ci sono tantissimi altri giochi dove poter giocare tutti quanti insieme nel nuovo Parco Inclusivo ma io, e solamente io, sono nata appositamente per chi non può usare nessuno degli altri giochi.
Per favore, cari bambini, ditelo anche agli adulti, che forse non si rendono conto, che non rispettare i cartelli che mi hanno messo come abito, è pericoloso!
Sono contenta di fare parte del Primo Parco Inclusivo della città di Livorno e sono sicura che da oggi impareremo a rispettarci reciprocamente, senza bisogno di controlli e controllori, ma affidandoci al buon senso di tutti.
La vera inclusività parte da qui!
Vi voglio bene!
Firmato
L’altalena Speciale
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