Altalena al Parterre, in arrivo multe

A breve chi verrà trovato sull'altalena del parco inclusivo al Parterre senza averne diritto potrà essere multato. La municipale risponde al lettore

Torna alla ribalta l’altalena del parco inclusivo al Parterre. Il motivo? L’uso della stessa da parte di famiglie che non ne avrebbero la possibilità in quanto gioco riservato ai soli diversamente abili. Ma tant’è… la cosa accade e non è la prima segnalazione di protesta quella arrivata in questi giorni alla nostra redazione e che vi riportiamo qui sotto. La novità, però, arriva dalla municipale e farà felici (altri no) chi si “batte” per far rispettare le regole. Ovvero? A breve chi verrà trovato sull’altalena senza averne diritto potrà essere multato. Leggere per credere la risposta della dott.ssa Pedini sotto alla lettera del lettore.

La segnalazione – Voglio segnalare l’uso improprio dell’altalena riservata ai disabili al parco inclusivo del parco Parterre. Spesso genitori e nonni fanno andare i loro bambini sull’altalena dei disabili e se viene fatto loro notare protestano pure e rispondono male! “deh il mi’ bimbo non la sciupa miha!” “quando viene il disabile ce lo fo andà!”
Il punto è che è riservata ai disabili, c’è anche il cartello col simbolo della carrozzina e la scritta “ONLY”, ma forse in inglese non si capisce tanto bene…ci vorrebbe in italiano e/o livornese. Queste persone non possono essere multate visto che usano in modo improprio una cosa pubblica (oltretutto donata) e rischiano di danneggiarla? Senza parlare del messaggio diseducativo che ricevono i loro bambini!

Maria Elena Moretti

Michela Pedini, titolare posizione sezioni Territoriali, Sicurezza e Mobilità della municipale risponde  – No, tale comportamento NON è sanzionabile attualmente perché nessuna norma disciplina l’uso dell’altalena se non quella del buon senso e del rispetto degli altri e dei beni comuni. La Polizia Municipale ha già evidenziato lo scorso anno la necessità di introdurre una previsione sanzionabile, questa richiesta è stata accolta e recepita nel Nuovo regolamento di polizia urbana che a breve sarà approvato (la sanzione sarà di 50 euro. Al momento non è possibile stabilire quando la nuova normativa entrerà in vigore, ndr).
Certo , come sottolineato dal lettore, i genitori stessi dovrebbero insegnare ai propri figli a rispettare ed osservare norme basilari di convivenza civile. E’ infatti grave dover addirittura introdurre una previsione ad hoc sull’uso dei giochi . Purtroppo in ogni ambito in cui si rilevi l’uso degli spazi pubblici e dei beni comuni (dall’abbandono dei rifiuti all’omessa raccolta delle deiezioni canine all’uso dei “giochini”) si invocano controlli e sanzioni ma non ci possiamo concentrare solo sul sintomo, dovremmo curare la malattia: questi fenomeni sono così diffusi che è impossibile pensare di reprimerli con i soli controlli, cosa dovremmo introdurre? agenti in ogni parco, ad ogni gioco, in ogni strada……ammesso vi fossero così tanti agenti. Dovremo piuttosto introdurre un “esamino di coscienza” e pensare ai comportamenti che ognuno di noi mette in atto ed impegnarci ad insegnare ai nostri figli ad essere migliori.
Il vero problema è il fatto che manca una sanzione o il fatto che gli adulti non insegnano come si usano le altalene? Il vero problema è chi spazza o chi controlla oppure chi (molti a giudicare da cosa c’è in terra prima delle operazioni di pulizia…) lascia a terra i rifiuti?

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