“Alfea, ora immediata esecuzione alla sentenza”

Dopo la Sentenza del TAR della Toscana n. 00665 del 23.4.u.s. che ha accolto il ricorso presentato dalla Società Alfea ed ad adiuvandum da questa Fondazione, che ha annullato la determinazione di codesta Amministrazione del 21 Maggio 2014 che dichiarò la decadenza dell’affidamento in gestione dell’ippodromo Caprilli alla Società Alfea, ci permettiamo di evidenziarLe alcuni punti della Sentenza:che riteniamo molto importanti:
1- “ La condotta della Amministrazione suggellata dalla pubblicazione, il 23 Maggio 2014, del nuovo Invito a manifestare interesse per la gestione provvisoria dell’ippodromo, troppo ravvicinata all’adozione del provvedimento di decadenza per non far pensare che il Comune, in mala fede, avesse avviato trattative con altri soggetti già nell’Aprile-Maggio 2014, quando sembrava invece intenzionato a mantenere uno stretto rapporto con Alfea.”
2- “Alfea non aveva dunque nascosto di risentire delle notorie difficoltà del settore.” ( difficoltà del settore che non ci fanno comprendere come faccia la Dioscuri srl ad esserne indenne)
3- “ la realizzazione del polo dell’ippica tra Pisa e Livorno dovrebbe essere in grado di produrre per Alfea ricadute positive anche in termini di salvaguardia e incremento dei livelli occupazionali” (questo è un progetto serio e credibile).
Le ricordiamo anche che tutti gli atti sopra citati sono stati adottati dalla precedente Amministrazione, in modo profondamente errato come dichiarato dalla sopra citata Sentenza.

Alla luce di quanto sopra La preghiamo di dare immediata esecuzione alla Sentenza, chiudendo così una questione che ha davvero aspetti molto delicati e con l’occasione, benché la questione sia stata risolta di fatto dalla sentenza in commento, Le ricordiamo le perplessità da noi sollevate sulla “incompatibilità per conflitto di interessi” per una scuderia, in questo caso la Dioscuri srl, a gestire un ippodromo, su cui peraltro è tuttora pendente il Ricorso al Presidente della Repubblica.
Nel ringraziarla per l’attenzione porgiamo cordiali saluti

Il presidente Attilio D’Alesio

Riproduzione riservata ©