Alberto Lenzi (Pd): Porto, la città non può essere semplice spettatrice

La città di Livorno non può essere semplice spettatrice di quello che sta succedendo sulla sua pelle e che mette pesantemente in discussione il suo futuro. Lo abbiamo detto nella campagna per le primarie del PD cittadino e lo riconfermiamo a maggior ragione oggi. Il lavoro, a partire da quello legato alle scelte che si compiono o non si compiono sul porto, con le innumerevoli occasioni perdute negli ultimi anni, rappresentano un riferimento essenziale del nostro impegno. Lavoro vero, concreto e non a futura memoria. Così, come una battaglia chiara e trasparente per un rinnovamento reale, che non passi attraverso confuse e discutibili fasi di transizione affidate ai soliti personaggi piovuti dalla luna, magari buoni solo a garantire una continuità di qualche interesse di bottega. Per questo e per tutti i motivi che abbiamo illustrato tante volte e che riconfermiamo in pieno, ci prepariamo alla elezione di chi dovrà guidare il partito in città, seguendo alcuni criteri di base di fronte a tutti, come stiamo facendo. Rispetto della volontà degli elettori, rifiuto di qualsiasi vecchia logica fatta di intese non trasparenti e trasversali, apertura al confronto sui punti qualificanti del programma politico cittadino, a partire proprio dal rinnovamento effettivo, sostanziale e non camuffato in alcun modo. Il porto, le procedure e le scelte per la nostra rappresentanza regionale, la rilevanza del nostro territorio a tutti livelli, le tematiche della marginalità sociale e dei servizi sociosanitari, sono i primi punti dei quali discuteremo e sui quali lotteremo alla luce del sole. Altro che aghi della bilancia, non ci siamo candidati per questo.E perchè non ci sia nulla di vecchio e di perdente, perchè non si sommino vecchi ritardi a nuovi ritardi e si chiuda una conflittualità politica ed istituzionale mai vista nel Paese, partiremo astenendoci nella elezione del segretario cittadino, convinti che vada rispettato senza ambiguità il volere degli elettori.
Alberto Lenzi Pd

Riproduzione riservata ©