Alberto Lenzi (Pd): “Non possiamo continuare a far finta di niente”

Decisionismo, nessun dialogo interno, mancata analisi della sconfitta alle amministrative, logiche di gruppi di potere. Sono argomenti pesanti quelli che hanno usato i molti iscritti che hanno recentemente abbandonato il partito e che appartenevano a circoli importanti della città, molto conosciuti per il loro legame con i problemi veri del territorio, per i quali si sono sempre impegnati profondamente per trovarne soluzione.

Da non dimenticare inoltre l’uscita dal PD Livorno di iscritti che fanno riferimento all’area di Civati, persone note anche grazie al loro impegno ripetuto e costante in tematiche di particolare rilevanza e delicatezza come i servizi sociali territoriali e non solo. Insomma a Livorno sono andati via in tanti e non possiamo continuare a far finta di niente.

Dobbiamo capire e cercare di farci comprendere, non possiamo risolvere tutto con qualche battuta infelice su Facebook e lasciando magari passare la logica autoritaria del meglio qualcuno in meno, purchè nessuno disturbi i manovratori … auspicando forse, a qualche poltrona nel futuro !!!

Una scelta di indifferenza che, alla vigilia delle elezioni regionali, presenta molti rischi, oltre a rappresentare vera miopia politica e strada irrispettosa nei confronti delle persone coinvolte.
Noi auspichiamo un buon risultato elettorale, ma vogliamo al contempo manifestare il nostro disagio e la nostra preoccupazione su come si stanno gestendo queste delicate e dolorose vicende, richiamando tutti ad una maggiore responsabilità politica, senza sottovalutare niente e nessuno.

Le scadenze che ci attendono non consentono scorciatoie, e ad oggi paghiamo lo scotto del mancato confronto serio ed aperto all’interno del PD cittadino anche e sopratutto all’indomani delle primarie cittadine.

Ci impegneremo quindi, e solleciteremo con tutte le nostre forze, per arrivare a percorrere la giusta strada nell’affrontare e discutere con i corretti metodi le tematiche di necessità di questa città coinvolgendo in primis gli organi dirigenti cittadini che auspichiamo vengano istituiti nel più breve tempo possibile.

Alberto Lenzi

 

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