Al vicesindaco un’idea per la biblioteca Igiene e Sanità

Al Vicesindaco,Comune di Livorno.
Scusandomi per il disturbo, avrei il desiderio di suggerirle,in veste di semplice cittadino, una proposta che potrebbe voler dire; una soluzione al problema, assai ingarbugliato, della biblioteca Igiene e Sanità; la quale è notorio, dopo la scomparsa della Circoscrizione 4; dove la biblioteca stessa era nata e dopo la constatazione della inagibilità della stessa;si trova costretta ad operare nella sede attuale, in modo minimale e per di più, nascosta nel calderone generale della biblioteca centrale Labronica. Le sarà già noto, che la vecchia A.C., aveva disposto che per far fronte alla richiesta della facoltà Universitaria, essa sopperisse alla necessità della scuola infermieristica,di fare da supporto alla scuola stessa; non avendo all’interno dell’ospedale, più nessuna biblioteca.
Le cose quindi potrebbero riunirsi, se la biblioteca igiene e sanità,trovasse sede nei locali degli Spedali riuniti; naturalmente con gli operatori attuali a carico del Comune.
L’operazione sarebbe quindi a costo zero, sia per il Comune, sia per l’Amministrazione ospedaliera, garantendo così la continuità del supporto richiesto dalla facoltà Universitaria, per tenere in vita la scuola infermieristica.
Barsotti Sergio, cittadino Livornese

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