Al Cisternino costretti ad andare via perché minacciati, dove sono le forze dell’ordine?
Vi scrivo per segnalarvi dei comportamenti intimidatori da parte dei rom che vivono al Cisternino nell’area dove prima si trovava il tiro a segno.
L’area, ormai degradata da diversi fattori (non ultimi gli insediamenti industriali, ma qui si apre un altro discorso..), è occupata appunto da una comunità rom, e personalmente non avrei niente in contrario, a parte la quantità di rifiuti gettata ovunque. Quello che mi infastidisce è che mentre mi accingevo a fare una corsetta insieme a mia moglie in questa zona, sono stato raggiunto da un rom che mi ha “consigliato” di andare via perché lì è zona loro e rischiavamo di farci del male. Ecco, questo tipo di comportamento non lo tollero, sia che a farlo sia un italiano, un rom, o un marziano. Ma possibile che alle nostre latitudini si debba vivere queste realtà che pochi anni fa erano relegate, almeno per la nostra zona, alla televisione o al cinema. Le forze dell’ordine sono divenute cosi impotenti? Non ci stupisca allora l’ondata di xenofobia e intollerenza che sta dilagando ovunque.
Alessandro Chelli
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