Mamma salvata da un angelo. Ecco chi è la dottoressa

Vorrei fare un appello per poter ringraziare la donna medico-pediatra che sabato 23 gennaio, intorno alle 18, si è fermata prontamente a dare soccorso a mia madre in crisi asmatico-respiratoria. Il fatto è accaduto in viale della Libertà quasi all’angolo con viale Mameli in pratica a 30 metri dal semaforo dei palazzi Rossi. In quei momenti concitati tra ambulanza ansia preoccupazione e quant’altro possa essere tutto ciò che passa per la testa di un figlio con accanto la madre priva di sensi, non sono stato in grado di ringraziare questo angelo che con la calma dovuta è riuscita a portare i primi utilissimi soccorsi!
Spero di poter trovare questa persona alla quale devo i miei ringraziamenti. Se qualcuno mi aiuta a rintracciare la persona in questione ne sarei grato.
Grazie e saluti
Francesco Toni

E’ proprio grazie al nostro giornale che la dottoressa Milena Pardini si è palesata tramite un commento rivelando così la sua identità al signor Toni
Sono io la dottoressa pediatra che ieri ha prestato i primi soccorsi a sua madre- scrive Pardini a Quilivorno.it-  Non sono un angelo, troppo buono, ho fatto solamente il mio dovere di medico. Sono felice che sua madre abbia superato la crisi. Le dia un bacio da parte mia”.

Non è mancata poi la risposta del diretto interessato, Francesco Toni
“Dottoressa Pardini, Grazie davvero per la sua disponibilità gentilezza e provvidenza.
In materia sono sicuramente “ignorante” ma credo fortemente che il suo intervento sia stato provvidenziale per mia madre.
Non sono troppo buono a definirla un angelo,lei avrà pure fatto il suo dovere di medico come ha sottolineato,ma certamente ha fatto quello che è stato necessario a non far peggiorare ulteriormente le condizioni di mia madre è tutto quello che io non sarei stato in grado di fare in un momento così delicato. Mia madre sta molto meglio e la ringrazia infinitamente, lo farà pure di persona non appena le sarà possibile. Mi scuso nuovamente se non ho avuto modo di ringraziarla sul momento, ma purtroppo in quelle fasi non è stato per me facile capire tante cose.
Inoltre mi scuso anche per non averla riconosciuta, mia madre mi ha ricordato che abitiamo vicinissimo, ma come ripeto in quelle fasi non ho avuto questa accortezza.
Rinnovo i miei ringraziamenti e sarà mio e di mia madre l’interesse a ringraziarla personalmente quanto prima. Saluti e grazie infinite”.
Francesco Toni

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