Aci: semaforo “on demand” in via Grande
Al momento non è dato sapere il destino che subirà Piazza Grande e tutta la via ad essa connessa. Sarà infatti pedonalizzata interamente, solo in parte o, alla fine, tutti i progetti di revisione della viabilità all’interno del Pentagono del Buontalenti sin qui annunciati anche dalla nuova Amministrazione Comunale, resteranno solo buoni propositi sulla carta ma non applicati nella pratica quotidiano? Mentre attendiamo che l’amletico dubbio si risolva, l’AC Livorno vorrebbe comunque contribuire a far partire le operazioni per dipanare quell’intricata matassa che attualmente ostruisce il regolare flusso viario della più importante e transitata arteria che taglia in due il nostro centro cittadino.
Un attraversamento critico. Sarebbe infatti già d’importanza cruciale riuscire a porre rimedio alla causa principe delle criticità lungo via Grande, vale a dire il vero, grande ostacolo al fluire costante e regolare dei mezzi che circolano lungo la direttrice Porto-Piazza della Repubblica. Il riferimento va al passaggio pedonale che si incontra subito dopo aver attraversato la piazza, fresca di restyling. Un attraversamento posizionato in maniera scriteriata e mal regolato, che fa gridare ‘vendetta’ agli utenti della strada livornesi. Alla luce proprio degli stessi recenti, invasivi interventi di ristrutturazione ed abbellimento apportati alla piazza, non risulta infatti ammissibile ostinarsi invece nel conservare, proprio nelle immediate vicinanze, uno stato di cose tanto inefficiente e pericoloso come quello attuale. All’altezza del sopra citato attraversamento infatti, ad oggi i pedoni vantano giustamente il diritto di passo rispetto alle auto, come sancito dai nostri lungimiranti legislatori all’interno del Codice della Strada.
Una staffetta a ostacoli. Questa situazione però risulta allo stesso tempo tanto legittima quanto concretamente insostenibile. Il continuo passaggio dei frequentatori del centro, impegnati nell’attraversamento da un lato all’altro dei loggiati e sempre numerosi quasi a ogni ora del giorno, viene inevitabilmente a provocare un costante e invalicabile sbarramento al transito dei mezzi impegnati al contempo sulla carreggiata. Non è raro ammirare infatti a scene che ricordano una staffetta infinita, cadenzata dal passaggio alternativamente miscelato di giovani, anziani, famiglie e gruppi di adolescenti, ognuno di essi caratterizzato da un ritmo di passo differente.
‘Pensiamo in Grande’ ma partendo dal quotidiano. Ci chiediamo come sia plausibile che non si prenda in considerazione una criticità tanto palese, un vero e proprio sbarramento umano in grado di causare sopra ogni altra cosa gli ingorghi dei veicoli e di conseguenza lo stesso elevato inquinamento inquinamento da polveri sottili più volte registrato lungo l’intera via Grande. Ci chiediamo come sia possibile che il Comitato ‘Vivere il Centro’, da sempre attento e sensibile a tale questione, non abbia da dire pubblicamente la propria opinione su questa problematica? Possibile da anni ormai si ricerchi la panacea di tutti i mali affidandosi a soluzioni suggerite in faraonici progetti di viabilità, elaborati da professionisti sicuramente competenti e certamente ben pagati ma per poi finire puntualmente con il cestinare i loro lavori, sprecando risorse pubbliche e nel contempo svilendo l’impegno e le capacità di chi vi si e’ dedicato?
L’esempio “ Pensiamo in Grande” è lampante in tal senso: annunciato nel corso della precedente Amministrazione Comunale, rappresentava un bel progetto, peraltro già condiviso nelle line guida con le varie categorie di soggetti coinvolti dal cambiamento che avrebbe interessato il centro. Eppure, anche tale opportunità è svanita, naufragata con il semplice trascorrere del tempo che gli ha permesso di arrivare a comoimento solo in maniera fortemente ridimensionata e snaturata rispetto agli intenti originari.
Semaforo ‘a richiesta’ e più controlli. In qualità di Automobile Club Livorno, chiediamo quindi a Palazzo Civico che all’altezza del sopra citato attraversamento perdonale venga quanto prima posto in essere un semaforo ‘on demand’, in modo da regolamentare finalmente in maniera efficiente e razionale il flusso veicolare e pedonale. Un gesto intelligente, una soluzione logica come si conviene nelle città vivibili e funzionali. In aggiunta, gradiremmo inoltre che la Polizia Municipale intervenisse con l’autorità della quale dispone per sanzionare coloro i quali spesso provano a fare i ‘furbi’, attraversando al di fuori delle strisce apposite. In questo caso, non si tratta certo di mettere in campo l’odiosa frase “tolleranza zero”, bensì di iniziare a educare il cittadino al rispetto delle regole, sia esso automobilista che pedone. Le regole esistono e hanno valenza solo se rispettate e fatte rispettare, altrimenti suonano vuote come le grida di manzoniana memoria.
Riccardo Heusch Presidente Commissione Traffico AC Livorno
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