Boom elezioni: 9 giugno, 41 mila lettori. 21 mila su Fb. Ballottaggio: il nostro sondaggio lo aveva previsto

Dal sondaggio, promosso da Quilivorno.it e realizzato dalla Simurg Ricerche, emerge che l'elezione del nuovo sindaco sarebbe stata decisa con una sfida a due. Ecco gli attesi risultati

A qualche giorno di distanza, in molti ci chiedono notizie riguardo al sondaggio, promosso da Quilivorno.it (boom elezioni: oltre 41 mila lettori in un giorno, leggi qui) e realizzato dalla Simurg Ricerche, fatto sulle intenzioni di voto dei livornesi, per sapere se una tale sorpresa (ballottaggio) poteva essere prevista. La risposta è: sì. Dal sondaggio emerge che l’elezione del nuovo sindaco sarebbe stata decisa con una sfida a due (leggi qui tutti i risultati).
Per prima cosa Filippo Nogarin era risultato il candidato sindaco più votato; inoltre, confrontando le tendenze di voto per le europee e le amministrative emergeva un malcontento verso il Pd locale confermato dal fatto che più della metà delle persone che avevano partecipato al nostro sondaggio e che avrebbero votato Pd alle prossime europee, dichiaravano di scegliere altre liste a livello locale; le preferenze per il PD in pratica si abbassavano del 15% passando dal voto europeo a quello comunale.
Altro aspetto che faceva presagire esigenza di cambiamento dell’elettorato livornese era il fatto che solo il 35% del campione che nel 2009 aveva votato Cosimi confermava il voto al candidato del Pd Ruggeri. Ruggeri avrebbe sicuramente perso il ballottaggio contro chiunque dei candidati alternativi, tranne che contro il centro-destra. E anche, giusto per puntualizzare sul tema “Livorno la rossa”, che la stragrande maggioranza dei voti del M5S è di gente che si ritiene di sinistra e di centro-sinistra
Questo scenario, che ai più è sembrato poco credibile, si è nei fatti realizzato portando ad un successo del candidato sindaco dei cinque stelle.
I risultati – inviati, precedentemente allo svolgimento del voto, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio – offrono un interessante spunto per un approfondimento sulle dinamiche seguite dall’elettorato locale. Pubblichiamo i risultati che erano emersi (lo facciamo solo oggi poiché non potevamo farlo nei 15 giorni precedenti alle votazioni) facendo presente che il campione da noi raggiunto non era rappresentativo in quanto sbilanciato sulla fascia di popolazione che utilizza maggiormente internet ma sicuramente aveva dato un’idea dell’esigenza di cambiamento che era presente in una larga fascia della popolazione.

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