Vacanze per disabili con la Fondazione Paideia

INFO 011 - 56.18.236 / 02 -72.02.30.03 [email protected]

di Roberto Olivato

Il bruciante caldo che lentamente ci sta arrostendo in queste ultime settimane, ci fa sognare lidi polari o schiumeggianti, scroscianti cascate sotto le quali passare intere giornate, purtroppo i suddetti miraggi, proprio perché tali, rimangono solo dei sogni. L’unica ancora di salvezza (sic) rimane la solita settimana balneare in spiagge affollate e soleggiatissime, sperando in qualche folata di vento che soffi sulle bollenti acque dei nostri mari. Nonostante tutto ciò ci buttiamo nella mischia e raggiungiamo un qualsiasi lido, pur di staccare la spina dalla quotidianità lavorativa. Come sappiamo però non per tutti vale il distacco della spina come ad esempio i disoccupati, gli ammalati, i pensionati con la minima e tante famiglie che hanno a carico persone con disabilità, specie se sono bambini, anche se per la verità esistono soggiorni estivi dedicati a loro. Un mondo senz’altro sconosciuto alla maggioranza di noi, ma che esiste e che ha delle proprie peculiarità per le quali interi nuclei famigliari si trovano a convivere quotidianamente e che nel periodo delle vacanze vedono acuirsi le loro difficoltà. Istituzionalmente non esistono organizzazioni sufficienti a soddisfare questo tipo di esigenze e così il privato si sostituisce al pubblico proponendo soluzioni idonee ad accogliere le richieste dei genitori, come il caso della Fondazione Paideia che offre un’originale proposta non solo per i bambini ma per tutto il nucleo famigliare. Scopo dell’iniziativa è quello di offrire una settimana di vacanza all’intera famiglia, alleggerendo il compito dei genitori i cui figli saranno seguiti da un’equipe di volontari che si prenderà cura di loro per l’intera settimana. A parlarci di Estate Paideia, questo il nome dell’iniziativa, è Mariangela Battisti, operatrice Paideia.

Dove ha sede la Fondazione? “La Fondazione Paideia è nata nel 1993 e ha sede a Torino. PAIDEIA onlus è una fondazione privata che opera per migliorare le condizioni di vita di bambini e famiglie che vivono situazioni di disagio, promuovendo iniziative specifiche e favorendo lo sviluppo di interventi sociali efficaci e innovativi.”

Per partecipare ai vostri progetti è necessaria un’iscrizione ? “No, non ci si iscrive, ma le famiglie con bambini con disabilità che si rivolgono alla Fondazione Paideia possono beneficiare della proposta di un accompagnamento “su misura” rispetto ai loro bisogni specifici. Gli operatori di Paideia affiancano le famiglie nella ricerca di strategie e strumenti efficaci per fronteggiare le difficoltà, offrono ai genitori spazi di ascolto, formazione e confronto, così come occasioni d’incontro e socializzazione.”

Oltre al progetto estivo ne esiste uno anche invernale? “I progetti di Paideia si sviluppano su tutto il corso dell’anno. Lo scorso inverno ad esempio la Fondazione ha organizzato con l’Associazione Freewhite un corso di sci alpino per bambini e ragazzi con disabilità al Sestriere, in provincia di Torino.”

C’è un numero limitato di partecipanti? “Sì, quest’anno partecipano 38 bambini con le relative famiglie. Cerchiamo di accogliere il più ampio numero di richieste, ma per motivi organizzativi dobbiamo mettere un limite per dare l’opportunità di partecipazione a tutto il nucleo familiare”.

Quanto costa la settimana per un nucleo famigliare? “Il costo per famiglia si può stimare in circa 2000 euro, che sono comprensivi di affitto delle strutture, spese vive per operatori e volontari, materiali per laboratori. Per chi fosse interessato e volesse mettersi in contatto con la Fondazione segnalo i seguenti recapiti: 011 – 56.18.236 / 02 -72.02.30.03   [email protected]   www.glebb-metzger.it”

 

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