“Tutti insieme per un goal”, al via il centro estivo

Quinta edizione per “Tutti insieme per un goal”. Il progetto dà via a centro estivi rivolti agli studenti disabili che, con la fine dell’anno scolastico, rimangono al di fuori di un contesto di socializzazione

di Virginia Pedani

Tutti insieme per un goal, 2016: perché volontariato è fare rete con il cuore” giunge alla sua quinta edizione e riesce a coinvolgere ogni anno sempre più associazioni e istituzioni del territorio, permettendo a tutti una partecipazione trasversale e completa all’iniziativa.
Il progetto si rivolge agli studenti disabili di ogni ordine e grado che, con la fine dell’anno scolastico, rimangono al di fuori di un contesto di socializzazione, con un impegno assistenziale di non poco conto anche per le famiglie. Proprio per colmare questa mancanza e per sviluppare momenti di socializzazione finalizzati soprattutto all’autonomia e alla piena integrazione del ragazzo disabile, verrà organizzato dal 13 giugno al 5 agosto un vero e proprio Centro Estivo, dove verranno svolte attività ricreative, al mare, a scuola e presso le numerose strutture delle associazioni aderenti.
E’ fondamentale sapere che per tutto lo svolgersi dell’iniziativa, i ragazzi verranno supervisionati e aiutati da educatori professionisti specializzati per vari tipi di disabilità, e che questi saranno a loro volta affiancati da studenti volontari delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa.
Ogni ragazzo disabile è infatti accompagnato da uno studente volontario delle scuole superiori: Liceo “F.Cecioni” (indirizzo sociale), ISIS “Niccolini-Palli”, Istituto Tecnico Industriale “G.Galilei”, ISIS “Vespucci-Colombo”. Questo rapporto di uno a uno permette di realizzare una vera crescita e integrazione, utile anche per gli studenti che si trovano a svolgere un’attività formativa in linea con il proprio percorso di studi (progetto scuola-lavoro). E’ importante sottolineare che la presenza e il contributo delle associazioni e delle istituzioni è stata rilevante per il delinearsi del progetto: ricordiamo Associazione Italiana Persone Down, Associazione Autismo Italia Livorno Onlus, Disabilandia Onlus, L’Isola che c’è, Associazione Volare senz’ali, Comune di Livorno, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Accademia Navale di Livorno, CESVOT e Oratorio Don Bosco.
Data l’importanza dell’iniziativa per la finalità che persegue e la numerosa rete di soggetti coinvolti, lo scorso anno la Fondazione Livorno ha incrementato il proprio sostegno, facendo salire il contributo a venticinquemila euro. Tale rafforzamento ha permesso di estendere la partecipazione a un maggior numero di ragazzi con bisogni speciali, di rafforzare la schiera di studenti tutor coinvolti e di aumentare la durata del Centro Estivo, che è passata da quattro a otto settimane.  L’intero sistema è coordinato dalla professoressa Cecilia Semplici del Liceo “F. Cecioni”, istituto che nel 2012 ideò per primo il progetto in collaborazione con l’Associazione Disabilandia Onlus.
Per quest’estate risultano iscritti al Centro Estivo 66 disabili, tra bambini e adolescenti, di cui 50, per motivi lavorativi dei genitori, faranno il doppio turno. Gli studenti tutor che li affiancheranno saranno 160.

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