Emporio Solidale: la raccolta. Portate il cibo per i bisognosi

Per info: 347-0484350

di Giulia Vicari

L’emporio solidale arriva anche a Livorno: questa è la nuova iniziativa voluta dalla Onlus “Livorno per tutti” in collaborazione con la Croce Rossa che ha donato la sede per mettere a frutto questa idea. Il supermercato che si trova nel quartiere di Ardenza, in via della Gherardesca 11/A, si occupa di raccolta di generi alimentari da distribuire alle famiglie che hanno difficoltà economiche. Domenica 24 maggio l’Emporio resterà aperto per una maxi raccolta alimentare aperta a tutti i livornesi. La chiamata è rivolta direttamente al grande cuore dei livornesi che non potranno rimanere a guardare. Mario Atteritano infatti spalanca le porte del suo emporio per raccogliere quanto più cibo possibile da donare alle famiglie bisognose. L’Emporio Solidale rimarrà aperto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30. L’invito è rivolto a tutti affinché si possa raccogliere un bel quantitativo di cibo da consegnare a chi ne ha più bisogno.
L’emporio ha una pagina Facebook (Emporio solidale ”Livorno per tutti”) e un sito web www.emporiosolidale.org dove è possibile avere informazioni dettagliate. Intanto il presidente Mario Atteritano ci racconta qualcosa di più. (Clicca qui per consultare la pagina facebook)

Come nasce l’idea dell’emporio solidale?
“L’idea nasce da altre iniziative come questa già presenti in Italia e nello specifico da una visita all’emporio di Borgotaro e a quello di Parma che sono realtà già consolidate da tempo”.

Come funziona nello specifico?
“Le persone che vengono qui devono presentare il calcolo Isee, che deve essere compreso tra gli 0 e i 6250 euro, e lo stato di famiglia. A questo punto viene dato un punteggio con il quale poter fare la spesa. Ogni prodotto ha un suo punteggio che generalmente varia da 1 a 3 punti ma che può essere anche maggiore a seconda della grandezza dell’alimento che si vuole acquistare”.

Qual è lo scopo dell’emporio?
“Lo scopo è quello innanzitutto di dare dignità alle persone, infatti ognuno può scegliere il prodotto che più gli serve o a cui è più interessato. Speriamo che questa povertà finisca e che le famiglie inizino ad avere una dignità anche nel lavoro. Lunedì scorso sono già state servite 23 famiglie e il prossimo lunedì dovremmo arrivare a 70; ci auguriamo che con il tempo questi numeri diminuiscano e che non ci debba più essere la necessità di questo emporio per sfamarsi”.

Come vengono raccolti i generi alimentari?
“Ognuno può portare quello che vuole, basta che siano prodotti inscatolati oppure si può fare una donazione al nostro codice Iban (IT 30E 05018028 00000000 199499), basta anche un 1 euro per aiutarci. Facciamo infatti un appello a tutti i cittadini livornesi e anche ai supermercati a contribuire. L’esselunga ci ha già dato un grande aiuto donandoci scaffali, carrelli e un computer nuovo. Il 5 e il 6 giugno l’emporio parteciperà ad una raccolta alimentare presso il mercato centrale coperto e inoltre stiamo cercando, se qualcuno fosse disposto a donarlo, un furgone per la raccolta alimentare”.

Quali sono, nel dettaglio, i prodotti che è possibile donare all’emporio?
“Sono tutti i cibi inscatolati: pasta, riso, legumi, passata di pomodoro, zucchero, latte a lunga conservazione, olio, sale, tonno, passata di pomodoro, tonno, sott’oli, biscotti, prodotti di prima infanzia etc. etc.”.

Quali sono i giorni e gli orari di apertura?
“Per ora il giorno di apertura è il lunedì, la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 18, ma non escludiamo di poter aprire anche un’altro giorno se sarà possibile”.

Chi si occupa dell’emporio?
“Ce ne occupiamo io, Mario Atteritano, che sono il presidente, la vicepresidente Cristina Fagnani, e altri due membri del direttivo Enea Santarniello e Maurizio Serraggi; in più cerchiamo volontari. Ci tenevo inoltre a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’emporio che è il 61° presente in Italia.

Riproduzione riservata ©