Nasce un nuovo teatro in città
Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, della compagnia Orto degli Ananassi, hanno voluto creare a Livorno uno spazio teatrale che possa diventare un punto di riferimento cittadino e non solo
Nasce a Livorno il Teatro della Brigata, un nuovo spazio per grandi e piccini nel quartiere Fabbricotti, un luogo dove sarà possibile incontrarsi, conoscersi e creare relazioni. Nato dall’idea di due artisti labronici, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, della compagnia Orto degli Ananassi, che avendo lavorato per molti anni lontano dalla loro città di origine, hanno voluto creare a Livorno uno spazio teatrale che possa diventare un punto di riferimento cittadino e non solo. I due attori hanno ristrutturato un grande fondo che ospitava, in passato, un deposito di acque e bibite e ne hanno fatto un vero e proprio teatro, con 50 posti a sedere, servizi per il pubblico e una sala di lavoro da 60 mq, a pochi passi dal centro, ma facilmente raggiungibile in auto sia da chi abita nella zona sud, sia da chi proviene dalla zona nord, perché vicino allo sbocco della variante. “La nostra volontà”, ci raccontano Ilaria e Andrea ”è quella di dare vita a un luogo che possa fare da “ponte” tra la realtà del territorio ed altri teatri della Toscana, attraverso percorsi condivisi che possano attivarsi grazie al dialogo che la compagnia ha già da tempo aperto con interessanti realtà, tra le quali Armunia di Castello Pasquini, a Castiglioncello, il teatro Politeama di Cascina e la Fondazione Toscana Spettacolo, ma che possa anche rappresentare un valido strumento di preparazione e di orientamento verso scuole di alta formazione, per tutti quei i giovani che vogliano intraprendere la professione, così come abbiamo fatto noi al tempo”. Di Luca e Gambuzza hanno scelto un nome evocativo per questo nuovo spazio: Teatro della Brigata. Un nome che deriva dalla strada dove è ubicato (via Brigata Garibaldi), ma anche dall’idea di farne un luogo di aggregazione e uno spazio creativo di “resistenza culturale”, nei confronti delle avversità che la cultura e lo spettacolo dal vivo stanno incontrando da qualche anno a questa parte. Il teatro organizzerà a partire da ottobre, corsi di recitazione a vari livelli: per ragazzi, adulti e anche per bambini. I due direttori dello spazio hanno infatti una vasta qualificata esperienza nel settore: Andrea Gambuzza ha una formazione comica, ha studiato a Parigi all’ Ecole Internationale de Theatre Jacques Lecoq e quindi alla Scuola Internazionale dell’Attore Comico diretta dal maestro Antonio Fava. Ha tenuto molti laboratori di tecniche di recitazione dell’attore in maschera. In teatro ha lavorato con registi di prim’ordine quali per esempio Massimo Castri, Emanuela Giordano, Luciano Damiani e Pier’Alli. In Tv ha partecipato ad alcune fiction quali Don Matteo e C.S.I. Ilaria Di Luca invece si è diplomata al Teatro Stabile di Torino diretto da Luca Ronconi. Quindi ha perfezionato la sua formazione attraverso un master diretto da Massimo Castri «Recitar con metodo» presso il Teatro Metastasio di Prato e studiando inoltre, con Andrea Camilleri, Nicolaj Karpov, Serena Senigallia, Claudia di Palma, Abbondanza Bertoni, Francesca Della Monica e Mario Perrotta. In teatro ha lavorato tra gli altri con Luca Ronconi, Pier’Alli, Pietro Bontempo, Benedetta Buccellato e registi internazionali come Tadeusz Bradecki e Débora Dubois, partecipando come attrice a diversi cortometraggi che hanno ricevuto riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali. Ilaria alterna da tempo, al lavoro di attrice quello di docente in laboratori di recitazione presso scuole pubbliche e private di teatro in Toscana. I due hanno fondato qualche anno fa l’associazione che da il nome alla compagnia Orto degli Ananassi : «Un nome strano, un po’ pazzerello, ma comunque buono per farsi notare. L’Orto degli Ananassi – continuano Di Luca e Gambuzza – è un incontro inaspettato, come un ananas spuntato in un orto, di persone, di competenze e di idee, che con la passione e le tenacia che gli artigiani ci hanno insegnato a coltivare, dedica tutto il suo tempo a una cosa che può sembrare forse un po’ fuori moda, ma che oggi ci sembra più che mai necessaria: il teatro. Ora, questi strani Ananassi, si sono messi in testa di piantare radici: vorrebbero raccontare la loro storia e anche tutte quelle che avranno modo di ascoltare da quelli che vorranno venire a trovarli. Vorrebbero far nascere un luogo dove si impara a conoscere e riconoscere la bellezza; un luogo dove si cerca di creare una relazione: tra i corpi, le emozioni e l’immaginazione, un luogo che diventi testimonianza di etica professionale, di rispetto del lavoro e di educazione alla stratificazione. Per seminare cura e passione, per raccontare il bisogno di fare”.
Le attività del teatro inizieranno a ottobre ma è già possibile contattare per ricevere informazioni il n. 327 8844341 o scrivere una mail all’indirizzo [email protected]
Teatro della Brigata via Brigata Garibaldi 4a, 4b, 6, Livorno
mob. 327 8844341 www.teatrodellabrigata.it
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