La Marmora, 10 nuovi alloggi e 4 residenze
Finanziato dalla Regione il progetto del Comune per la ristrutturazione del secondo piano della ex Caserma La Marmora, dove saranno realizzati 10 alloggi in cohousing e 4 residenze temporanee
E’ stato finanziato dalla Regione Toscana il progetto del Comune di Livorno per la riqualificazione e ristrutturazione del secondo piano della ex Caserma La Marmora, dove saranno realizzati 10 alloggi in cohousing e 4 residenze temporanee.
Il Comune di Livorno è risultato infatti tra i vincitori del bando per la “Progettazione di interventi regionali pilota nel campo della bioarchitettura e bioedilizia e di strutture plurifamiliari di natura temporanea”.
L’assessore Ina Dhimgjini proprio in merito a questo progetto aveva avuto molti incontri con la Regione e con l’assessore Ceccarelli, sin dal periodo successivo alla sua nomina ad assessore regionale (giugno 2015). Ed in quelle occasioni aveva sottolineato l’importanza di portare a termine questo progetto regionale che cerca di rispondere all’esigenza abitativa, in particolare tramite lo strumento del cohousing. L’assessore Dhimgjini ringrazia quindi gli uffici comunali e regionali, e l’assessore Ceccarelli, per la sensibilità dimostrata rispetto a detta problematica, ed auspica che interventi di questo tipo – rispondenti al disagio abitativo – possano essere sempre più implementati.
In particolare sul progetto occorre evidenziare come dei 13 milioni di euro complessivi di finanziamenti che saranno elargiti dalla Regione Toscana, il Comune di Livorno se ne aggiudica oltre un milione e 762mila euro: un milione e 265mila euro per alloggi di edilizia sociale con le caratteristiche del cohousing al fine di favorire le relazioni umane e sociali e la sostenibilità ambientale (il progetto del Comune di Livorno si è piazzato al quinto posto su 23 progetti ammessi) e 497mila euro per la realizzazione di alloggi per uso temporaneo, sempre nel complesso ex Caserma La Marmora (il progetto si è classificato secondo su 15 finanziati). “Siamo molto soddisfatti di questo traguardo – conclude l’assessore Dhimgjini – ma lavoriamo sodo per ottenerne altri. La necessità di alloggi in questo momento socio-economico è sempre più alta e tutto ciò che possiamo realizzare è espressione di attenzione ed ascolto verso i fabbisogni reali dei nostri cittadini”.
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