Risolto “imbuto burocratico”. Rinnovo per operaio Aamps

I lavoratori erano preoccupati perché non era stato ancora rinnovato dall’Azienda un contratto di sostituzione in scadenza

L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal vicesindaco Stella Sorgente e dal segretario generale Giuseppe Ascione, ha ricevuto nel pomeriggio di venerdì 8 gennaio, una delegazione di lavoratori a tempo determinato di Aamps, assieme alle rappresentanze sindacali Cgil e Fiadel.
Motivo dell’incontro la preoccupazione, espressa dai lavoratori, perché non era ancora stato rinnovato il contratto a tempo determinato (in scadenza sabato 9 gennaio) di un lavoratore  Paolo Costagli (39enne padre di quattro figli) che sta sostituendo un altro dipendente Aamps a causa di “inidoneità temporanea”.
I lavoratori hanno manifestato all’Amministrazione la loro apprensione per ciò che potrebbe accadere alla scadenza degli altri contratti a tempo determinato, scadenza prevista per il 31 gennaio.
Il vicesindaco e il segretario generale si sono detti sorpresi per il mancato rinnovo di un contratto di lavoro riguardante un servizio pubblico essenziale, e hanno ricordato che la Giunta Comunale, con l’atto di indirizzo approvato il 22 dicembre scorso, aveva chiesto all’Azienda non solo la stabilizzazione dei precari che svolgono il servizio di raccolta porta a porta, rifiuti ingombranti e carta e cartone, ma anche il rinnovo dei contratti a tempo determinato necessari alla continuità aziendale, affinché possa essere garantito alla cittadinanza il servizio di igiene ambientale.

“Pertanto l’Amministrazione comunale – ha detto il vicesindaco Stella Sorgente al termine dell’incontro – si fa garante di un dialogo con l’attuale Amministrazione aziendale, per trovare al più presto un percorso che possa risolvere la questione, che comunque rientra nell’attività di ordinaria amministrazione dell’Azienda, e che è compresa fra le questioni che sono già state oggetto dell’atto di indirizzo del socio”.

In serata, dopo i contatti avvenuti con gli attuali vertici dell’Azienda, è arrivata la notizia che l’Azienda stessa ha dato il proprio consenso alla proroga del contratto del lavoratore.

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