Rilancio Fortezza: Luci e Mazzoni da M5S

Un incontro inusuale, non sui rettangoli verdi della sere B italiana, bensì nella sede storica del meetup livornese a cinque stelle quello tra i calciatori amaranto Luci-Mazzoni e i grillini labronici. Argomento? Il futuro della Fortezza Nuova con in testa proprio la cordata di imprenditori rappresentata proprio dai due calciatori del Livorno. Un faccia a faccia volto alla presentazione-dibattito del progetto tanto discusso in questi giorni e che trova sviluppo tra le mura della Fortezza Nuova. E’ un plannig ambizioso le cui dinamiche sono ancora ben da chiarire nei dettagli, ma che certamente potrebbe portare lavoro all’interno della nostra comunità.
A sommi capi la forza sinergica dovrebbe costituirsi in un consorzio il quale si farebbe promotore della gestione della ristorazione, della sicurezza, degli spettacoli, della vigilanza, della manutenzione ordinaria, dell’aspetto turistico, che andrebbe oltre le mura, fino ad entrare nelle cantine prospicienti, per intendersi lungo i canali del Pontino, nelle quali sarebbe previsto l’insediamento di botteghe artigianali del ferro, del legno e perfino del corallo.
La figura del Comune è stata più volte menzionata sia come eventuale socio, sia come arbitro della partita, sia come regolamentatore. La struttura è demaniale e verrà avviata a breve da parte della amministrazione livornese la pratica perché sia riconosciuta patrimonio dell’Unesco.
In tutto questo fermento di idee, i gruppi di lavoro del M5S nel frattempo hanno a sua volta sviluppato progetti come il “Giardino Sonoro” e “Porta della Toscana” integrabili e di perfezionamento al progetto discusso i cui termini di assegnazione passerebbero attraverso un bando pubblico. L’interessante dibattito ha prodotto un buono scambio di opinioni, di consigli e di chiarimenti che avranno seguito negli ambienti istituzionali e cittadini.

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