Camminatori Folli, il Parco Inclusivo è realtà

Non è mancata la fantasia e l'entusiasmo ai sette amici livornesi per raggiungere la cifra di 37.000€ necessaria alla realizzazione della struttura al Parco Pertini

Il Primo Parco Inclusivo autofinanziato d’Italia: ci tengono a sottolinearlo i Camminatori Folli, artefici e infaticabili promotori di una bellissima storia della città di Livorno. Una storia che va raccontata, lunga 180 giorni, fatti di incontri, sorprese, lunghissimi weekend passati ad incontrare associazioni, ragazzi, bambini e adulti, cene sociali, passeggiate, spettacoli, musica e teatro. Non è mancata la fantasia e l’entusiasmo ai sette amici livornesi per raggiungere la cifra di 37.000€ necessaria alla realizzazione del Parco Inclusivo al Parco Pertini (Ex Parterre), un parco giochi accessibile a bambini normodotati e diversamente abili.
“Quello che è successo ha dell’incredibile” sottolinea Stefano Santomauro, Presidente dei Camminatori Folli “ed è giusto raccontarlo: una pagina bellissima di solidarietà, non consumata in una sera o in un avvenimento, ma lunga sei mesi, con una partecipazione attiva della cittadinanza!”
“Ci teniamo a ricordare che il Parco Inclusivo, che andremo a realizzare, è stato acquistato completamente dai cittadini, senza nessun finanziamento europeo! Ogni gioco, colore, mattonella di questo Parco viene dal cuore dei livornesi e non”, sottolineano Emiliano Contini e Riccardo Centelli. “Un sogno che si avvera: non sono mancati momenti di sconforto, in verità pochi, immediatamente volatilizzati dagli attestati di stima di centinaia di persone che ovunque ci vedessero, sentivano il Parco Inclusivo come una cosa loro”,  continuano Gianluca Lomi e Massimo Montuori, “per noi questa raccolta fondi, in un momento così delicato, è una splendida lezione di vita: consideriamo quest’avventura come uno dei nostri viaggi! Partire per una meta con tanta follia, poca consapevolezza, ma con la forza che contraddistingue i visionari!”, interviene Alessio Sampaolo.
“Ci teniamo a ricordare che questo Parco Inclusivo ha destato interesse in tutta Italia. Riceviamo ogni giorno complimenti da moltissime città (Roma, Lecce, Bari, Sassari, Udine, Gorizia, Palermo, Genova ndr) da associazioni che ci chiedono anche consigli su come programmare una raccolta fondi ad hoc. Noi rispondiamo che ci vorrebbero tante Livorno in giro per l’Italia, e non è una battuta. Il percorso di inclusione è partito prima di tutto dai Camminatori Folli: abbiamo incontrato chiunque, parlato con chiunque, coinvolto ogni associazione che si è resa disponibile a condividere con noi l’avventura del Parco Inclusivo. Questa città ha così tante connessioni che se si mettono in moto, possono davvero fare la differenza. E vedere i lavori per la costruzione del Parco Inclusivo già iniziati al Parco Parterre è il risultato di tutto questa grande partecipazione”, ha sottolineato Emiliano Biagi.
I Camminatori Folli, in questi ultimi anni, sono diventati un fenomeno riconosciuto anche fuori Livorno: dopo l’apparizione in tv alle Falde del Kilimangiaro su Rai3, intervistati dal Tg2, Rai Radio 1 e Rai Radio 2 e Il Fatto Quotidiano. Ma non si sono montati la testa e anzi, hanno pensato alla propria città per un Parco che sta già facendo parlare di Livorno in tutta Italia. I lavori sono già iniziati al Parterre e nelle prossime settimane continueranno a ritmo incalzante per la grande inaugurazione di fine maggio! Per tutte le info sulla raccolta e sul Parco Inclusivo collegatevi al sito www.camminatorifolli.it oppure Facebook/ Camminatori Folli.

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