Arte contemporanea, 20mila euro al Comune

Grazie al lavoro svolto dal Tavolo per l’Arte Contemporanea, il Comune di Livorno (Assessorato alla Cultura) si è aggiudicato un finanziamento di 20 mila euro, partecipando all’avviso pubblico “Riapre il Pecci, riparte il Contemporaneo in Toscana” finalizzato ad attivare progetti di valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea sul territorio.
“Il finanziamento rappresenta un riconoscimento di grande importanza – tiene a sottolineare l’assessore alla cultura Serafino Fasulo – non solo per l’entità dell’importo che ci vede tra i primi in Toscana, ma principalmente per il prestigio derivante dal soggetto erogatore, il Centro Pecci appunto, che in vista del suo ampliamento, è stato individuato dalla Regione come soggetto attuatore delle politiche d’arte contemporanea sul territorio”.
Il Comune di Livorno ha ottenuto il finanziamento per il progetto intitolato Livorno In-contemporanea che ha come obiettivo la realizzazione e la promozione di una nuova azione di sensibilizzazione sull’arte contemporanea per il proprio territorio , investendo anche il mondo della scuola.
“Un territorio – precisa l’assessore – che presenta una spiccata vitalità artistica ed una attenzione particolare ai linguaggi del contemporaneo e del presente. Ne è prova tangibile l’alto numero di giovani creativi, di associazioni e galleristi che è necessario coordinare e mettere a sistema”.
Il progetto Livorno In-contemporanea, che si articolerà in varie azioni nel corso del 2015, è stato presentato, oltre che dal Comune di Livorno (Assessorato alla Cultura) dalle associazioni Carico Massimo e React, mentre per la parte didattica da Itinera. I progetti espositivi sono stati curati in particolare da Alessandra Poggianti, CCH ( Massimiliano Ceccherini), Federico Cavallini, Alessandra Dini Hidalgo, con il contributo di Valentina La Salvia. Al tavolo per l’arte Contemporanea hanno partecipato oltre all’Autorità Portuale di Livorno, anche Flavio Pannocchia, Antonella Capitanio e Mattia Patti.
“ Il progetto dunque – sottolinea ancora l’assessore – è il frutto di un processo partecipativo che ha visto riuniti ad un unico tavolo numerosi soggetti attivi nel campo dell’arte , disponibili a mettere in rete le proprie idee e professionalità per un fine condiviso e coordinato. Il loro lavoro oggi è stato brillantemente premiato”.

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