“Consiglio, tema lavoro ruolo centrale anche nel 2015”
La presidente del consiglio comunale, Giovanna Cepparello, traccia un bilancio dell’attività svolta nei primi 6 mesi. Ecco la sua analisi.
L’intervento di Cepparello – E’ arrivato il momento di tentare un primo bilancio dell’attività consiliare, a distanza di 6 mesi dall’insediamento dell’assemblea cittadina e della mia nomina alla sua presidenza. Sono stati sicuramente 6 mesi intensi, durante i quali il Consiglio e le Commissioni, come è ovvio, si sono misurati su molte questioni vitali per la nostra città. Per raccontarli, non potendo certo fare un resoconto dettagliato sugli atti discussi, scelgo un punto di vista che per me, e, ne sono certa, per tutti i Consiglieri, è particolarmente importante. Scelgo di sottolineare, per prima cosa, l’attività che abbiamo portato avanti rispetto all’emergenza lavoro che Livorno sta vivendo, con particolare riferimento al dramma dello stabilimento TRW. Di fronte alla perdita di quasi 500 posti di lavoro, il Consiglio Comunale si è mosso con determinazione, in modo compatto, per una battaglia di civiltà. Abbiamo tentato di dare un segnale forte, di risveglio di quella cultura dei diritti ai quali, in nome della crisi, spesso ci viene chiesto di rinunciare. Abbiamo ritenuto che fosse nostro dovere tenere desta l’attenzione della città e dei media su questa vicenda che, come più volte abbiamo ripetuto, riguarda tutti. Purtroppo l’epilogo non è stato positivo, e l’emergenza occupazionale sta diventando ogni giorno più grave: la lista delle aziende a rischio chiusura si allunga continuamente. Questo problema deve perciò essere al primo posto nell’agenda politica del Consiglio Comunale: dobbiamo comprendere a fondo le cause di questo grave malessere, che colpisce Livorno più che il resto della Toscana, e individuare le giuste leve per un reale rilancio della nostra città. In questa ottica devono essere visti i Consigli Comunali tematici che abbiamo organizzato su TRW e su ENI, altra grande incognita per il futuro livornese, e la volontà condivisa di aprirci al territorio, iniziando una collaborazione con il Comune di Collesalvetti. Nello stesso spirito, il Consiglio Comunale ha istituito, su iniziativa del Vicepresidente Esposito, una Commissione speciale con il compito di approfondire lo stato del tessuto economico livornese e le condizioni delle aziende ivi operanti, che affiancherà il lavoro della III Commissione Economia e Lavoro. Il 2015 del Consiglio Comunale di Livorno sarà quindi, per forza di cose, un anno di intensa attività sulla questione Lavoro, in tutte le sue declinazioni: servizi, reindustrializzazione, porto, ricerca di motori economici innovativi e alternativi. E, ovviamente, insieme al diritto al Lavoro dovremo difendere i molti diritti che oggi rischiano di essere dimenticati, ‘diluiti’ nella liquidità e nell’evanescenza del futuro: i diritti degli anziani, delle persone disabili, dei detenuti, dei giovani, delle donne.
Parallelamente, ritengo interessante sottolineare l’attività di controllo e monitoraggio delle Società Partecipate, che il Consiglio ha già intrapreso, soprattutto attraverso il puntuale lavoro della II Commissione, e che dovrà, nel prossimo futuro, diventare sempre più capillare. A questo proposito, sarà opportuno introdurre nel Regolamento Contabile una precisa scansione dei tempi di presentazione e di esame del Bilancio Consolidato, che rappresentata la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo pubblico locale. In generale, i tempi sono infatti fondamentale garanzia perché il Consiglio e le Commissioni possano adempiere al mandato che i cittadini hanno loro assegnato, e svolgere in modo adeguato le funzioni di indirizzo e controllo previste dalla legge. In base allo stesso criterio, occorrerà modificare lo stesso Regolamento Contabile nella parte che riguarda la tempistica di esame e di approvazione del Bilancio, che attualmente non tutela sufficientemente le prerogative consiliari su quello che è l’atto fondamentale che l’assemblea cittadina deve esaminare e approvare.
Un’ultima riflessione, dando un’occhiata ai dati sull’attività consiliare. Prima di tutto, i contatti streaming sono passati dai 55.000 del 2013 ad oltre 96.000 nel 2014, confermando l’interesse dei cittadini e la loro crescente volontà di partecipazione. Ottimo segnale, che deve farci sentire ancora di più il peso della nostra responsabilità. Da notare poi come nel corso dei 21 Consigli e delle 70 Commissioni che si sono tenuti in questi sei mesi si registrino ottimi tassi di presenza da parte dei consiglieri, sia della maggioranza che dell’opposizione. Infine, spicca un aumento del numero delle interpellanze discusse, sia in Consiglio che in Commissione, dato che testimonia la vitalità e la volontà costante da parte dell’assemblea di monitorare l’azione amministrativa svolta dal Sindaco e dalla Giunta.
Concludo con un ringraziamento, sincero, a tutto il personale degli Uffici di Supporto al Consiglio Comunale, che in questi mesi ha dimostrato un atteggiamento di responsabile e proficua collaborazione. Grazie davvero. E auguri a tutti i livornesi, da parte mia, dei Vicepresidenti Esposito e Fuoti e dell’intero Consiglio Comunale, per un 2015 più positivo, che apra una prospettiva di rinascita per la nostra Livorno.
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