Via al registro unioni civili. Come e chi può iscriversi
La Giunta ha approvato la modulistica e regolamentazione nella sua ultima seduta. Attestato per coppie non sposate, etero e non, con pari diritti per accesso a servizi e agevolazioni di pertinenza comunale
Entro pochi giorni (non appena messo a punto il programma informatico per la modulistica) le coppie non sposate ma legate da vincolo affettivo, etero e non, potranno chiedere di essere iscritte al registro delle Unioni Civili del Comune di Livorno, appena regolamentato nelle sue modalità pratiche, con delibera della Giunta Comunale, dopo il passaggio (con il “via a procedere”) in Consiglio Comunale il 13 ottobre scorso.
Lo annuncia la vicesindaco Stella Sorgente che ha portato avanti il progetto, dopo aver costituito, appena nominata, il tavolo permanente “Livorno Rainbow”, tra Comune e associazioni che operano nella lotta all’omo–transfobia e sensibilizzazioni sulle tematiche della discriminazione dovute all’identità di genere e all’orientamento sessuale.
Iscrizione –L’iscrizione al registro comunale, con rilascio di un attestato da parte dell’ufficio Anagrafe/Stato Civile del Comune, non ha solo un valore simbolico, ma consente di avere uguali diritti e uguali tutele nell’accedere ai servizi e agevolazioni di pertinenza comunale, nei settori casa, sanità e servizi sociali, politiche per giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione,scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti.
Chi può iscriversi, presentando domanda al Comune? – Due persone maggiorenni , legate da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nel Comune di Livorno. All’interno del Comune di Livorno chi si iscrive al registro è equiparato al “parente prossimo del soggetto con cui si è iscritto, ai fini della possibilità di assistenza”. La cessazione della residenza nel Comune determina la cancellazione di ufficio dal registro. Nel caso di permanenza della coabitazione, ma del venir meno dei rapporti affettivi e di reciproca assistenza morale e materiale, la cancellazione avviene su richiesta di una o tutte e due le parti interessate (senza peraltro che questo comporti variazioni dello stato di famiglia anagrafico, finché non cessi la coabitazione).
Chi non può iscriversi – Non possono iscriversi invece coloro che facciano parte di una diversa unione civile, i cui effetti non siano cessati al momento della domanda di iscrizione, né le persone coniugate, fino al momento dell’annotazione della separazione personale sull’atto di matrimonio.
Altra “clausola”. Nei casi in cui soltanto uno dei due componenti della coppia che fa richiesta di iscrizione al registro sia residente, anche AIRE(cioè all’estero) nel Comune di Livorno, l’ente, in attesa di una specifica legislazione nazionale in materia, consente l’iscrizione solo in forma di riconoscimento simbolico, senza rilascio dell’attestato di unione civile.
Per avere informazioni pratiche su come iscriversi, i cittadini possono rivolgersi, solo su appuntamento, all’ufficio Anagrafe, piazza del Municipio 50 (Palazzo Nuovo), tel.0586-820459/457. Per prenotare un appuntamento telefonare ai numero 0586-820204/ 205.
Giornata mondiale dei diritti dell’Uomo e della Donna. Le iniziative del Comune di Livorno- Mercoledì 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata dei Diritti dell’Uomo e della Donna. A Livorno il Comune promuove una serie di iniziative, che mettono in particolare risalto le tematiche dell’orientamento sessuale, delle libere scelte dell’individuo e dell’identità di genere, per sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’intolleranza e l’omofobia.
La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Tavolo Livorno Rainbow e le associazioni che ne fanno parte. Tra le iniziative in programma per mercoledì, è innanzitutto prevista l’intitolazione di uno spazio verde urbano, la pinetina in fondo al viale della Libertà, a uno dei più importanti letterati di tutti i tempi, Pier Paolo Pasolini che, com’è noto, in alcuni suoi scritti, ha speso belle parole nei confronti della nostra città e dei suoi abitanti.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà alle ore 12 alla pinetina. Saranno presenti il vicesindaco di Livorno, Stella Sorgente, e i rappresentanti delle associazioni promotrici. A Palazzo Comunale, in sala delle Cerimonie, alle ore 15 si svolgerà una cerimonia simbolica per le prime iscrizioni al registro delle unioni civili, in base al “Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili” approvato nel mese di ottobre dal Consiglio Comunale. Saranno presenti Roberto e Christian, che alcune settimane fa hanno potuto trascrivere a Livorno il loro matrimonio contratto all’estero. Sempre nel pomeriggio, al Centro Donna del Comune di Livorno, in piazza Strozzi, è invece prevista la proiezione di un interessante video-documentario sulle “famiglie arcobaleno” realizzato dagli studenti di un liceo cittadino, che hanno partecipato a un corso sull’identità di genere. La proiezione inizierà alle ore 17, e al termine è previsto un dibattito. Il programma delle iniziative in città è stato presentato oggi, sabato 6 dicembre, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Comunale. Erano presenti Stella Sorgente, vicesindaco del Comune di Livorno, e Eleonora Luciotto, rappresentante dell’associazione FriendLi.
Livorno Rainbow è un organo consultivo permanente promosso e partecipato dall’Amministrazione Comunale per tutti i temi dei diritti delle persone LGBTQI (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali, Queer e Intersessuali), composto da singoli cittadini e da associazioni territoriali che si occupano di inclusione sociale, di visibilità e di lotta all’omo-transfobia.
I suoi componenti: FriendLi, Arcigay Cecina, Agedo Toscana, Famiglie Arcobaleno, Rete Lenford, Lila P24, Morphé, Letizia Carmignani (presidente della neo-costituita Agedo Livorno), Equality, LUI (Livorno Uomini Insieme), Azione Gay e Lesbica (Firenze), Francesco Belais (Love&Pride), Michela Angelini, Egon Botteghi, Andrea Raiano, Lucia Baglini, Rossana Galli, Stella Sorgente (Vicesindaco Comune di Livorno), Alessandra Rossi (Presidente VII Commissione Permanente Pari Opportunità).
Gli obiettivi generali: lotta all’omo-transfobia; sensibilizzazione sulle tematiche LGBTQI; formazione per le scuole e per i/le dipendenti di enti pubblici; organizzazione di eventi a tema; progettazione di azioni di sostegno e inclusione delle persone LGBTQI; promuovere la conoscenza delle normative esistenti in materia di discriminazioni dovute all’identità di genere a all’orientamento sessuale.
Obiettivi specifici: istituzione del Registro delle Unioni Civili di Livorno; portare all’attenzione del Sindaco e della Giunta comunale la possibilità di trascrizione di matrimoni omosessuali celebrati all’estero; istituzione di uno Sportello comunale sulle discriminazioni; intitolazione di un parco pubblico della città a una persona LGBTQI.
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