Jolly, addio all’imbattibilità interna
di Gabriele Pritoni
Jolly Acli Essevuteatro – Fisio 2005 Lucca 53 – 57 (14-15, 12-11, 18-15, 9-16)
Livorno: Posarelli 4, Buccianti 10, Costa 12, Toti 2, Menichincheri, D’Alessio 5, Grasso 20. All. Mori
Lucca: Gentile 6, Benicchi 11, Maffei 6, Masini 2, Nerini 6, Petri 13, Doda 9, Gaeta 1, Barone, Amato 3. All. Andreoli
La Jolly perde l’imbattibilità casalinga contro Lucca al termine di una partita molto equilibrata. Nel basket il pareggio non esiste e alla fine, al di là di tutti i possibili tatticismi, si tratta di buttare la palla dentro un canestro: negli ultimi secondi Lucca ci riesce due volte mentre le giallo nere trovano solo il ferro. Peccato perché nonostante una panchina notevolmente più corta la Jolly aveva tenuto testa alle più atletiche avversarie fino a quasi metà dell’ultimo periodo, quando un infortunio metteva fuori causa Buccianti rimasta dolorante a terra dopo uno scontro di gioco. Per lei una brutta botta alla coscia sinistra – “L’ennesima”, ci dirà sconsolata e zoppicante a fine partita – da valutarsi nei prossimi giorni. Dopo la sua uscita le livornesi si smarriscono, Toti non riesce a gestire bene la palla e manca il supporto soprattutto di capitan Costa, forse affaticata, che nell’ultimo periodo fa segnare uno 0 su 2.
Nei momenti decisivi ci sono state due decisioni arbitrali molto dubbie che sono andate contro la Grasso, alla quale sono stati fischiati un fallo incomprensibile e un’infrazione di passi che ci è parsa inesistente; forse l’arbitro è stato ingannato da una specie di terzo tempo scomposto che il centro della Jolly ha dovuto fare per evitare un’avversaria a terra ma a due minuti dalla fine, sul meno due, gli errori di valutazione si fanno pesanti. Coach Mori, come sempre, non accampa scuse ma si limita a dire: “Certo non si può dire che l’arbitraggio sia stato casalingo”. In effetti il metro arbitrale non ha convinto: Lucca non ha pagato con i falli la propria consueta difesa aggressiva, spesso ai limiti del regolamento se non oltre, mentre sotto l’altro tabellone si sono visti fischi molto fiscali.
Dopo i primi due quarti di sostanziale equilibrio (26 pari alla pausa lunga), nella terza frazione la Jolly sembra mettere le mani sulla partita. Costa prende un rimbalzo in attacco e segna in rovesciata, facendosi notare anche in difesa con rapidi scivolamenti che chiudono la linea di fondo; Grasso oscura la vallata in zona verniciata e la uomo schierata da Mori gira che è un piacere. La squadra è concentrata e reagisce con grinta agli errori: Posarelli perde un pallone sanguinoso ma poco dopo guida alla grande un contropiede, Buccianti fa due brutte scelte ma si rifà con uno spettacolare coast to coast. Lucca vacilla ma non cade, arriva all’ultima pausa sotto di soli tre punti ma il pallino sembra in mano a Livorno.
Dell’ultimo quarto si è detto, dopo l’uscita di Buccianti l’inerzia della gara è andata rapidamente in mano alle ospiti; sul 48 pari, dopo un’orrenda persa di Toti, le giallo nere escono male dal timeout chiamato da coach Mori – il che è un pessimo segnale – e hanno un solo acuto con una bomba di D’Alessio prima di cedere definitivamente.
Pochi minuti ma buoni segnali da Paoli e da Menichincheri, che non si lascia intimorire dalla diretta avversaria Masini cui rende 15 centimetri e almeno altrettanti chili; bene anche Posarelli, più propositiva del solito, e ottimo ventello di Grasso. Tra le lucchesi si segnalano Petri e Benicchi, che nonostante la corporatura esile si fa valere anche a centro area grazie alla sua tecnica di tiro un po’ alla Griffin – per chi è almeno sulla quarantina, sponda Enichem e ha buona memoria – con la palla che parte quasi da dietro la testa. Proprio Benicchi, però, si rende protagonista di un gesto poco simpatico, tentando la tripla all’ultimo secondo con le livornesi che avevano già smesso di difendere dichiarando la resa. Nel basket proprio non si fa. Meritatissima, oltre che bella, la gran stoppata con cui Grasso la rimanda al mittente. Ultima nota per il pubblico lucchese, che ancora una volta si fa notare per le numerose proteste – cui si accodano anche le giocatrici ospiti a ogni singolo fischio – e l’atteggiamento poco sportivo.
La classifica, dopo la settima giornata in cui si sono registrate solo vittorie in trasferta è: PALL. FEMMINILE VIAREGGIO A.D. 14, A.DIL. FLORENCE BASKET 10, A.D.BASKET FEMMINILE PONTEDERA 10, FISIO 2005 LE MURA 10, GMV MEET A.S.D. 8, G.S. JOLLY ACLI BASKET A.S.D. 8, A.DIL. PALL.FEMM.COSTONE SIENA 6, POL. DIL. A.GALLI BASKET 4, A.S.D. SOC CESTISTICA SPEZZINA 4, POLISPORTIVA SIECI ASD 4, A.S.DIL. PALL. FEMM. PRATO 4, A.S.DIL. BK MASSA E COZZILE 0. Spezia e Sieci una partita in meno.
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