Scuola Benci, prima l’allagamento poi il fumo dal tetto
Nel fine settimana si è verificato un allagamento alle scuole “Benci”: si è rotto un flessibile sotto un lavandino in un bagno al secondo piano, e poiché il pozzetto centrale era ostruito, l’acqua si è sparsa ed è colata ai piani sottostanti, primo piano e pianterreno. Solo stamani il personale della scuola si è accorto dell’allagamento e quindi non è stato consentito l’ingresso agli studenti. Sono stati chiamati i tecnici e gli operai del Comune che hanno fatto defluire l’acqua, pulito i locali, hanno rimosso alcuni controsoffitti imbevuti di acqua e ne hanno forati altri per consentire appunto il deflusso. L’ufficio impianti elettrici ha provveduto a smontare le plafoniere, mentre il servizio di facchinaggio ha eliminato alcuni arredi deteriorati. A mezzogiorno il Dirigente della Direzione didattica “Benci” e i tecnici del Comune si sono riuniti per valutare la situazione e le precauzioni da adottare per riaprire la scuola.
E’ stato concordato che l’ingresso degli alunni sarà da via Novelli. Verrà installato un ponteggio a protezione del corridoio antistante l’ingresso alla segreteria e accesso alla scala per andare al secondo piano. Rimangono interdetti il mezzanino sopra la segreteria e lo spogliatoio del personale che è stato spostato in altra sede. Interdetti anche l’aula al piano terreno vicino al teatro ed il corridoio antistante, compreso il locale al piano terreno destinato all’attività dei giochi antichi e lo spogliatoio antistante. Con queste precauzioni la scuola, ad avviso dell’ufficio tecnico del Comune, risulta ora agibile e domani 11 novembre può riaprire regolarmente, appunto, da via Novelli.
Fumo nero dal tetto- La giornata nera delle Benci non finisce qui. Nel pomeriggio, intorno alle 16,30, alcuni cittadini hanno allertato i vigili del fuoco perché dal tetto saliva al cielo un preoccupante fumo nero. I passanti hanno pensato subito al peggio temendo ad un incendio della struttura. I pompieri, giunti sul posto, hanno fortunatamente potuto verificare che non c’era nessun rogo all’interno della scuola, bensì soltanto una quantità anomala di fumo che fuoriusciva dalla canna fumaria. La caldaia è stata messa in sicurezza e la squadra dei vigili del fuoco ha aspettato il manutentore del Comune prima di tornare alla caserma di via Campania. La caldaia era stata accesa questa mattina proprio per cercare di asciugare il prima possibile i pavimenti allagati questa mattina a causa dell’incidente idraulico.
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