“Quartieri nord? Serve il piano di riqualificazione”
di letizia
In vista della manifestazione di sabato a Roma – dalla provincia di Livorno partiranno 14 pullman- ieri mattina la Spi Cgil, che rappresenta i pensionati, ha convocato una conferenza stampa in Piazza Saragat, all’interno del nuovo ‘ufficio mobile’ del sindacato, durante la quale sono state affrontate problematiche sia nazionali sia locali. “Dentro la manifestazione del 25 dove porteremo le nostre idee e proposte – ha spiegato Enrico Pedini, segretario provinciale Spi Cgil – abbiamo voluto inserire anche i problemi dei quartieri nord della nostra città”. Da tempo il sindacato chiede che venga completato il progetto di riqualificazione di quelle zone, tuttavia ciò che serve non sono solamente abitazioni ma anche servizi socio-sanitari e centri d’aggregazione: “ La nostra sensazione è che – ha continuato Pedini – i tagli alle regioni e ai comuni influiscano negativamente sulle nostre richieste”. In quel territorio vivono più di diecimila anziani di più di settant’anni con redditi medio bassi, molti bisognosi di cure e di assistenza: Spi Cgil insiste quindi sulla necessità di costruire nei quartieri nord una Casa della salute, struttura prevista da una delibera regionale, che farebbe da ponte tra il cittadino e l’ospedale, aperta almeno per 18 ore giornaliere in cui è prevista la presenza di medici e infermieri, dove è possibile ricevere le cure di base, evitando così di recarsi al pronto soccorso: “ Secondo noi – ha aggiunto Pedini – sarebbero sufficienti in città 2 o 3 Case della salute: la prima stando a quel che sappiamo dovrebbe essere pronta nel 2017. Vogliamo che si riparta con gli investimenti pubblici, i finanziamenti vanno fatti dove la gente vive”. Durante la campagna elettorale le forze politiche hanno preso impegni per i quartieri nord: “Non vorremmo – dicono dal sindacato – che le belle parole spese finissero in cavalleria. Se ci fosse l’allentamento del patto di stabilità come qualcuno sta ventilando, per essere chiari, tra la ristrutturazione delle terme del Corallo e la riqualificazione dei quartieri nord noi opteremmo per la seconda ipotesi”.
C’è poi la questione del rischio idrogeologico, anche alla luce degli allagamenti che si verificano in quell’area della città: la Spi Cgil tramite Roberto Terreni della Lega Quartieri nord chiede alla nuova amministrazione e all’opposizione in Consiglio comunale quale sia il piano preventivo d’emergenza e come esso venga attuato verso scuole, rsa e ospedale, dal momento che per adesso è limitato per i quartieri nord come ha spiegato Terreni a un cartello della Clc ( cooperativa lavoratori delle costruzioni) che impone il divieto di transito.
Pensionati e legge di stabilità: È notizia di questi giorni la decisione prevista dal governo Renzi, contenuta nella legge di stabilità, di far slittare al 10 del mese il pagamento delle pensioni solo per far risparmiare 150 milioni di euro all’Inps. “Ciò significherebbe gravi problemi per gli anziani più poveri e se il provvedimento dovesse diventare effettivo – ha affermato Pedini – non escludiamo l’organizzazione di iniziative per contrastare questa misura”. La Spi-Cgil è contraria inoltre all’aumento della tassazione ai fondi di pensione integrativa, provvedimento anch’esso contemplato dalla legge di stabilità: “ Per quale motivo la previdenza complementare deve subire la stessa imposizione fiscale della rendita finanziaria? – ha chiosato il segretario del sindacato – Bisogna sapere queste scelte che conseguenze avranno, quando si decide di incidere in questo modo sulla vita delle persone”.
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