Falsa patente e 1,5 kg di hashish nella ruota, arrestato

Lo stupefacente sequestrato (2,5 kg in tutto) avrebbe potuto fruttare complessivamente tra i 15 e i 20 mila euro

Nella serata del 16 ottobre, nei pressi del casello autostradale di Livorno, due pattuglie del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno fermato una Mercedes, Classe A, con a bordo un giovane livornese, di 24 anni, per un normale controllo su strada. A seguito dell’esibizione della patente di guida emergevano sospetti circa la sua reale autenticità. Da successivo riscontro, veniva accertato che tale patente, modello europeo, rilasciata formalmente dalla Motorizzazione di Livorno, era palesemente contraffatta, in quanto raffigurante la foto del soggetto fermato, ma riportante i dati anagrafici di altra persona. Peraltro il soggetto era alla guida dell’autovettura pur non avendo mai conseguito la licenza di guida.
Insospettiti di tali anomalie e del comportamento impaurito del conducente, con precedenti penali per lesioni e ingiuria, si procedeva al controllo dell’autovettura rinvenendo una busta con n. 150 ovuli, contenenti hashish per un peso complessivo di 1,5 kg. La droga era stata occultata nel portabagagli dell’auto all’interno della ruota di scorta, in una busta trasparente. Si procedeva, pertanto, all’effettuazione di una perquisizione domiciliare in via Grande, luogo di residenza del ragazzo, pervenendo al rinvenimento di n. 1 bilancino elettronico e altri 10 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 1 kg, occultati sopra l’armadio della camera da letto. Venivano trovati anche 600 euro in contanti, presumibile frutto del traffico illecito.
Informato il magistrato di turno, il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato a piede libero per uso di documenti falsi e guida senza patente per non averla mai conseguita.
L’attività della Guardia di Finanza ha consentito così di intercettare un grosso quantitativo di droga, destinato con ogni probabilità allo spaccio sul mercato cittadino. Un singolo ovulo può essere rivenduto al prezzo di 100/120 euro e avrebbe potuto fruttare complessivamente tra i 15 e i 20 mila euro.

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