Eni, stop all’agitazione in vista dell’incontro a Roma

Stop allo stato di agitazione fino al 23 ottobre, data in cui è stabilito il tavolo con il Ministro dello Sviluppo. E’ questo quanto è emerso dalla riunione in Prefettura svoltasi ieri, martedì 14 ottobre (clicca qui per leggere l’intervento del sindaco Nogarin in consiglio comunale e vedere le foto dello sciopero di lunedì). Nei locali del Palazzo del Governo si è tenuto infatti il secondo  tentativo di  conciliazione in merito alla vertenza riguardante i dipendenti della Raffineria Eni di Livorno e Collesalvetti ed Enipower di Livomo, avviato il 9 ottobre scorso.  All’incontro, presieduto dalla scrivente, hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Livomo e Collesalvetti, i rappresentanti di Confindustria Livomo e degli stabilimenti Eni ed  Enipower, oltre ai delegati sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ed RSU aziendale.
Dopo un’ampia ed articolata discussione, più volte interrotta e ripresa, ed in considerazione della convocazione al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico prevista per il prossimo 23 ottobre per gli approfondimenti della questione, il tavolo di conciliazione è stato chiuso con la  sospensione dello stato di agitazione per quanto riguarda lo straordinario del personale turnista. Si è infatti arrivati all’intesa di proseguire il confronto tra le parti in sede aziendale, per quanto riguarda gli altri aspetti dell’agitazione promossa dai lavoratori.

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