“Camminatori”, docu-film e raccolta fondi

Parte ufficialmente la raccolta fondi per la realizzazione del Parco Inclusivo a Livorno, progetto promosso dai Camminatori Folli con il patrocinio del Comune di Livorno.
Oggi giovedì 9 e domani venerdì 10 ottobre alle ore 21,30 al Cral Eni di Livorno verrà proiettato l’attesissimo film documentario dell’ultimo viaggio in Lapponia dei Camminatori Folli diretto da Stefano Santomauro: “E’ uno dei film dei Camminatori in cui si ride davvero tanto! Il viaggio in Finlandia e Norvegia ci ha messo davanti a situazioni esilaranti condite, come sempre, da paesaggi fantastici! Innanzitutto ci siamo dovuti abituare a 24 ore di giorno consecutive, un assalto di zanzare durato sei giorni, la visita alla casa di Santa Claus e l’arrivo in grande stile alla fine del mondo a Capo Nord: insomma un film da vedere assolutamente!”
Le serate al cinema sono i primi due eventi che i Camminatori Folli hanno organizzato per sensibilizzare la cittadinanza alla raccolta fondi per la prossima azione sociale del gruppo labronico: “Al ritorno da ogni nostro viaggio associamo sempre una raccolta per situazioni di forte disagio e dopo aver aiutato la signora Giovanna Temperanza e contribuito moralmente alla ricostruzione delle mura di Volterra insieme al Sindaco della città Marco Buselli dopo i crolli di inizio anno, ci siamo messi in testa di aprire il Primo parco Inclusivo della città” spiegano Emiliano Biagi e Gianluca Lomi.
“Il Parco Inclusivo è un parco giochi accessibile a bambini normodotati e diversamente abili, una bellissima dimostrazione di inclusione e di educazione alla reciprocità” aggiungono Emiliano Contini e Alessio Sampaolo. “Insieme al Comune di Livorno (che partecipa con patrocinio a questo interessante progetto) abbiamo individuato l’area dove verranno installati i giochi inclusivi entro l’estate del 2015, precisamente il Parco Pertini “Ex Parterre”. Siamo convinti di poter raggiungere la cifra necessaria!”. “Cifra che si aggira intorno ai 37.000 euro” specificano Riccardo Centelli e Massimo Montuori “e che dobbiamo raggiungere solo grazie al buon cuore di tanti livornesi. In questi giorni ci stanno riempiendo di stima e fiducia per questa iniziativa, abbiamo già trovato contributi economici da parte di negozianti e privati. Il cammino è ancora lungo ma siamo ottimisti perché questa città può fare davvero la differenza!”.
“Ogni cittadino può contribuire con un versamento sull’iban IT 24 G 05034 13900 000000004304 causale Camminatori Folli Parco Inclusivo, oppure partecipare alle tante iniziative che i Camminatori Folli stanno mettendo in piedi con tanto entusiasmo ed impegno! Tanti artisti (anche di fama nazionale) si sono resi disponibili a contribuire, così come molti gruppi musicali, palestre e tantissimi cittadini ” aggiunge Stefano Santomauro “La partecipazione al film della Lapponia unisce in una sola sera due bellissime emozioni: ridere e far del bene. Ci teniamo a ringraziare chi ha giù contribuito alla raccolta (attualmente siamo a quota 3700 € ed è possibile verificare l’andamento della stessa sul sito dei Camminatori Folli). Siamo orgogliosi di questa città! La realizzazione del Parco Inclusivo è probabilmente il viaggio più difficile che andremo a fare. Facciamolo tutti insieme!”.

Appuntamento dunque il 9 e 10 ottobre alle ore 21,30 al Teatro Cral Eni di Livorno, Viale Ippolito Nievo 38 Ingresso Libero (verrà allestita una raccolta per la realizzazione del Parco Inclusivo. Per info www.camminatorifolli.it, Facebook / Camminatori Folli, YouTube/Stefano Santomauro).

Il film della Lapponia – Alla realizzazione del video documentario dell’ultimo viaggio dei Camminatori Folli hanno contribuito anche tanti artisti del panorama cittadino: oltre alla parte tecnica dell’operatore di macchina Andrea Giovannini, anche il musicista Giacomo Vaccai, candidato ai David di Donatello 2014 per il Capitale Umano di Paolo Virzì, che si è offerto di scrivere alcune musiche per il film dei Camminatori Folli. E tante altre partecipazioni della 360 Music Factory e di Professione Video che si sono resi disponibili alla realizzazione del progetto. Tutto diretto e montato dal comico e regista livornese Stefano Santomauro.

Il Parco Inclusivo nel dettaglio – Per gioco inclusivo si intende un attrezzatura che può essere utilizzata da una vasta gamma di utenti con diverse abilità, senza adattamenti particolari. C’è un dovere legale e morale in tutti noi per fare in modo che ogni bambino, indipendentemente dalle proprie capacità, possa raggiungere il proprio potenziale attraverso una sfida che comprenda la consapevolezza del rischio e dell’essere e del vivere. Ciò è realizzabile creando degli spazi di gioco inclusivi. L’alternativa è l’esclusione, scorretta e indesiderabile, che colpisce i bambini con disabilità e le loro famiglie, prima nel gioco e successivamente nella vita. Questo tipo di gioco inclusivo sviluppa nel bambino diverse capacità: personali, sociali, matematiche, visive, il rapporto con la natura , capacità esistenziali, intuitive , fisiche tecniche e linguistiche. Allo stesso tempo consentire hai bambini disabili di accedere a spazi di gioco assieme a tutti, aiuta loro, e le loro famiglie, a costruire relazioni e promuovere l inclusione sociale. Un altro punto fondamentale è non solo la fruibilità di tutti i giochi, ma anche l’accessibilità e quindi l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche dell’area gioco e non.

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