“Città green, referendum e verifiche con i cittadini”. Nogarin traccia le linee di programma
di Letizia D’Alessio
L’essenza del progresso sta nel cambiamento, è il titolo che il sindaco Filippo Nogarin ha scelto di dare al documento nel quale sono tracciate le linee programmatiche del suo mandato, presentate questa mattina in Consiglio comunale (in fondo all’articolo potrete trovare il link al pdf con il programma amministrativo della Giunta Nogarin pubblicato online dal sindaco). “Avevamo a disposizione 90 giorni, come stabilito dallo statuto del Comune di Livorno, per presentare le linee guida del nostro programma di governo per questi cinque anni – ha spiegato Nogarin – tuttavia abbiamo preferito metterci al lavoro, senza indugio, viste anche anche le difficili condizioni in cui versa la città, anticipando la presentazione di 23 giorni”. Una relazione di cinquanta pagine, il primo e più importante atto politico della nuova amministrazione a Cinque stelle, diviso in dieci linee d’indirizzo: Partecipazione, democrazia diretta e trasparenza; Ambiente mobilità e commercio; Urbanistica, porto e revisione degli strumenti urbanistici; Politiche del welfare; Turismo, cultura, sport e folklore; Politiche educative, giovanili, associazionismo e pari opportunità, politiche del lavoro, della formazione e dell’innovazione e università; Macchina amministrativa; Bilancio, politica delle entrate e fondi europei; Società e aziende partecipate.
Partecipazione: Avviare un percorso che porti alla redazione di un Regolamento degli Istituti e degli organismi della partecipazione, che entrerà in vigore previo adeguamento dello statuto comunale. Introduzione, come era già stato annunciato durante la campagna elettorale, del referendum propositivo senza quorum e inoltre cancellare il quorum dal referendum consultivo. Ogni sei mesi sarà predisposto un resoconto dell’attività della giunta. Con cadenza semestrale la giunta dovrà incontrare i cittadini, in assemblee pubbliche, per illustrare l’avanzamento del programma. Inoltre, una sezione della Rete civica sarà dedicata ai programmi e al loro progresso.
Welfare: Realizzazione di un piano di sostegno all’occupazione e al reddito, finanziato attraverso il taglio dei costi della politica e degli sprechi, recupero dall’evasione, rigorosa gestione delle risorse pubbliche. Il fondo di sostegno al reddito potrà fornire microcredito alle famiglie e alle piccole imprese in difficoltà e inoltre dare opportunità a chi vuole creare impresa. Revisione del contratto con Casalp, scaduto ad aprile, inserendo, tra l’altro, un programma di intervento sulla riacquisizione di alloggi sottoutilizzati.
Per quanto riguarda la scuola, una parte importante del bilancio comunale sarà destinata all’adeguamento alle norme di sicurezza e ad opere di ordinaria e straordinaria manutenzione. Non è esclusa in futuro la costruzione di una vera e propria cittadella scolastica, creata con edifici a impatto zero.
Un altro punto importante, anche alla luce della difficoltà di alcune famiglie di sostenere le spese per asili nido o mense scolastiche, la giunta Nogarin vuole ridurre le quote per gli asili nido e per le mense delle scuole materne e primarie, per i nuclei a basso reddito che inciderebbe in modo positivo anche su quelli a reddito medio. Sul fronte della sanità, come il sindaco Nogarin afferma già da quando si è insediato, l’ospedale di viale Alfieri è sufficiente a far fronte alle esigenze del territorio, tuttavia è necessario recuperare i posti letto persi negli ultimi anni, oltre trecento, e occorre pensare alla possibilità di inserire l’unità Spinale, da tempo promessa dalla Regione.
Relativamente al tema del turismo, la spesa nel 2012 del comune di Livorno era pari allo 0,47% della spesa totale, settore che invece nella nostra città ha molte potenzialità: tra le idee avanzate da Nogarin ci sono quelle di fare diventare il museo Fattori un ‘museo diffuso’, facendolo divenire un luogo di scambio e di incontro e ancora promuovere percorsi nella città alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato la pittura, il cinema e la musica e infine potenziare la Film Commission, attivando festival e iniziative che valorizzino Livorno come Città del cinema.
Ultimo, ma non per ultimo, l’ambiente, sicuramente uno dei temi più importanti per i Cinque stelle: Livorno, durante i cinque anni di mandato, dovrà diventare centro delle ‘buone pratiche’ diventando Capitale europea green, inoltre l’amministrazione Nogarin ha tra i suoi obiettivi principali il raggiungimento dei Rifiuti zero attuando tra l’altro la tariffa puntuale alla tassa sui rifiuti per i cittadini e operatori, l’istituzione di un centro di riciclo e di un sito per il baratto e la donazione, l’ istituzione della raccolta differenziata per le attività commerciali.
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