Il Livorno di Gautieri prende vita: “Non potevo rifiutare un’occasione del genere”
Oggi, 4 luglio, ha preso ufficialmente il via la stagione del Livorno targato Gautieri. Sarà infatti l’ex allenatore del Lanciano a guidare gli amaranto nel prossimo campionato di serie B. L’intesa è stata trovata subito: “Dopo un’ora eravamo già d’accordo su tutto” confida il tecnico che ha siglato un contratto di un anno con opzione per quello dopo in caso di promozione. Discepolo di Zeman, Gautieri fa del 4-3-3 il suo pane quotidiano. Il Lanciano giocava che era uno spettacolo, vedremo se riuscirà a portare la magia anche al Picchi.
La scelta – Guatieri non ama tanto i giri di parole e spiega in maniera molto semplice il perché del suo ok dato al Livorno: “Voglio ringraziare la società per l’occasione che mi ha concesso. Ora tutto dipende da me, soprattutto i risultati. Non voglio cominciare ponendo subito un obiettivo perché mi piace pensare partita dopo partita. Solo con il lavoro duro si ottengono risultati. Un’occasione come quella di Livorno non si può certamente rifiutare. E’ una società che ha una grande storia alle spalle e sono sicuro che qui si possa lavorare molto bene”.
Il modulo – Come detto, da agosto vedremo il Livorno schierato con il 4-3-3: “Questo è lo schema che più prediligo perché penso che permetta ai giocatori di esprimersi al meglio. Nella rosa del Livorno ci sono calciatori che bene si adattano a questo schema. Il mio obiettivo sarà quello di fare un calcio propositivo a cominciare dal primo impegno ufficiale. Sono uno che cerca sempre di ottenere il massimo dalla propria squadra e sarà così anche con il Livorno”.
Zeman – Gautieri non adotta il 4-3-3 a caso. In questo ambito ha avuto forse il miglior maestro che si possa avere: Zeman: “Da ogni allenatore che ho avuto ho cercato di rubare qualcosa, ma Zeman mi ha dato tanto sia come calciatore che come tecnico. Da lui ho preso molti insegnamenti e segreti che ho cercato di trasmettere nel mio schema di gioco. Spero che in questo modo si possano raggiungere dei risultati importanti”.
Il riscatto – Dopo aver portato il Lanciano in serie B ed averlo salvato senza alcun problema, per Gautieri sono arrivate due scelte poco felici: Bari e Varese. Il tecnico però non cerca rivincite, anche se ha una voglia matta di tornare in panchina: “Non penso che un allenatore si possa giudicare per tre mesi andati male perché in altre circostanze il mio lavoro è stato molto buono. Con il presidente ci è voluta soltanto un’ora per chiudere l’accordo e in lui ho visto un grande entusiasmo specie perché si entra nell’anno del centenario”.
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