Il volontariato incontra i candidati: “Salvate il nostro settore dai tagli. Misericordia, 40 posti sono in bilico”
di Roberto Olivato
Per conoscere e discutere i problemi del volontariato lunedì 19 maggio si sono incontrati nella sala riunioni della Misericordia di via Verdi alcuni dei candidati a sindaco, assenti Elisa Amato di Forza Italia (per motivi familiari) e Marco Ruggeri.
A fare gli onori di casa il commissario della Misericordia Domenico Mannino, che ha imputato alla politica il grave disagio economico in cui si trovano i suoi volontari.
L’invito dell’ex prefetto Mannino è stato fatto proprio dai candidati presenti, moderati dalla giornalista della Nazione, Michela Berti, che ha dato il via alle danze passando la parola all’ex capo del 118, Francesco Genovesi, in rappresentanza del candidato Pd Marco Ruggeri: “E’ necessaria una nuova legislazione che individui contributi economici da far pervenire alle associazioni, riducendo anche la pressione fiscale su progetti indirizzati al sociale. Comunque, nonostante i tagli devo ricordare che la sanità Toscana è fra le eccellenze a livello nazionale ”.
L’assenza del candidato Ruggeri ha dato spunto a Costanza Vaccaro dell’Ncd per dimostrare come al candidato del Pd stia poco a cuore il problema del volontariato: “E’ un atteggiamento scorretto delegare altri, pur con tutto il rispetto per Genovesi, a presenziare ad incontri importanti come quello odierno, ma Ruggeri ci ha abituati a questo modo di fare campagna elettorale in sotto tono, forse perché non ha nulla da dire”.
A Genovesi la Vaccaro si è poi rivolta elencando dati contrari a quelli da lui comunicati: “All’interno della sanità Toscana quella livornese è il fanalino di coda nel rapporto costi-servizi, anche perché la cifra di 32/34 mln di euro che il comune destina al sociale è spesa male in quanto manca un coordinamento fra Asl, Volontariato e Comune, ma forse manca la volontà politica di cercare un dialogo, preferendo preventivare 120 mln di costi per il nuovo ospedale, piuttosto che migliorare l’attuale nosocomio e sostenere realtà di volontariato come la Misericordia, senza le quali i costi della sanità salirebbero alle stelle”. L’importanza delle associazioni è stato sottolineato anche dalla candidata per AN-Fratelli d’Italia- Udc- Lega, Marcella Amadio, che dopo aver rimarcato l’assenza del candidato del Pd, ha risposto al problema del volontariato: “Le associazioni sono validi presidi sul territorio e sostituiscono egregiamente l’assenza e le carenze delle istituzioni, per questo motivo vanno supportate, ma purtroppo anche di fronte ad un volontariato preposto al servizio della salute di noi tutti e che riguarda trasversalmente tutti, indipendentemente dal colore politico, l’amministrazione è riuscita a creare Guelfi e Ghibellini rendendosi più disponibile in aiuti verso la Svs piuttosto che la Misericordia, nonostante le tante promesse da marinaio dell’assessore Nebbiai e questo è inaccettabile! Il mio impegno subito dopo le elezioni, sarà quello di affrontare il problema non solo per il bene dei volontari, ma di tutti noi”.
I candidati dei movimenti Votare per Cambiare-Fare per fermare il declino, Ugo De Carlo, e Città Diversa-Dasul, Marco Cannito, facendo proprie le lamentele dei volontari della Misericordia, si sono riservati una risposta alle loro istanze, dopo aver letto le carte riguardanti la situazione economico-patrimoniale dell’associazione, impegnandosi per un successivo incontro. A chiudere, gli interventi di Francesca Sittinieri per 5 Stelle e Marcello Toninelli del movimento Cinque e Cinque. La Sittinieri, in rappresentanza del candidato Filippo Nogarin, ha avocato al suo movimento la primogenitura della richiesta di riduzione dei costi della politica, quale soluzione per sanare tante situazioni di crisi, come quella vissuta dal volontariato: “Purtroppo nonostante le tante belle promesse ed intenzioni, manca la volontà dei nostri politici ad attuare gli impegni assunti in campagna elettorale, rimanendo solo delle belle favole e che noi di 5 Stelle abbiamo deciso di sbugiardare “. Per Cinque e Cinque, Marcello Toninelli, dichiarandosi disponibile ad un approfondimento del problema che grava sui volontari della Misericordia, ha in parte imputato all’Euro il peggioramento della disponibilità delle risorse economiche che le amministrazioni comunali si trovano a gestire, costringendole a predisporre tagli a settori del volontariato, proprio perché tali, ma questa idea non è piaciuta a De Carlo che ha duramente apostrofato il candidato di Cinque e Cinque.
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