Il nostro obiettivo è “punto e basta”
In risposta ai frequenti attacchi di questi giorni da parte di Sinistra Ecologia e Libertà alla coalizione a sostegno di Andrea Raspanti tramite stampa e social network, AmiAmo Livorno intende rispondere fermamente ai messaggi offensivi e provocatori, basati su un attacchi gratuiti ai valori delle nostre liste.
L’essere di sinistra non è prerogativa di nessuno e la propria identità politica si costruisce con la coerenza di percorso. SEL ha scelto di schierarsi con un fronte politicamente eterogeneo che va dal PD, a IDV ai Socialisti e democratici europei, la cui sempre piu’ blanda appartenenza alla sinistra e la continuità con il passato, che dichiarano di volersi lasciare alle spalle, è nota a tutti. Nessuno li ha obbligati. Avrebbero potuto fare opposizione, come la coalizione che si riconosce in Andrea Raspanti sta facendo, e staccarsi dalla gestione e dalle scelte che hanno portato Livorno alla situazione drammatica che sta davanti agli occhi di tutti. Ora accusano noi, la sinistra livornese che nel loro progetto e nelle loro scelte non si riconosce piu’ da tempo, di essere “violenti” solo perché siamo rimasti coerentemente nel solco della vera tradizione della sinistra democratica e antifascista. Se è vero che “excusatio non petita, accusatio manifesta”, queste energie profuse nel professarsi di sinistra sono l’ulteriore prova dell’allontanamento di questi partiti dai bisogni e delle richieste dell’elettorato di sinistra. La nostra formazione è nuova nel vero senso del termine senza “neo” o “diversamente” da altri partiti. La violenza e la militanza di destra sono estranei alla nostra genetica e al nostro metodo, che parte dalla partecipazione e ripudia il centralismo. Abbiamo dato vita ad un soggetto politico nuovo, che abbraccia tutte le anime della sinistra livornese, estraneo alle logiche di partito ma vicino alla base elettorale. Cio’ che la coalizione del PD, di cui SEL fa parte, può offrire alla città è quella struttura di partito e di apparato che tanto ha contribuito a portarla ai minimi storici in cui si trova. Gridare non serve: occorre impegnarsi per sollevare la città dal degrado e dal declino nel quale la passata Amministrazione l’ha portata e di cui ora vorrebbe cancellare ogni traccia con un semplice “punto e a capo”. Il nostro obiettivo è, più ottimisticamente, “punto e basta”.
Claudia Pavoletti – AMIAMO LIVORNO
Riproduzione riservata ©