Ex imprenditore protesta in Comune: “Così non posso più vivere”

La crisi che ha colpito il nostro Paese non sta risparmiando nessuno. In molti da un giorno all’altro si sono ritrovati senza lavoro, con una famiglia da mantenere e con le spese che si fanno sempre più alte. Una situazione che sta vivendo anche Gaetano Genchi, disoccupato, ex imprenditore, che ieri 17 aprile ha messo in scena una protesta davanti all’ingresso del Comune per far conoscere lo stato in cui deve vivere. Al collo ha attaccato un cartello: “Sono una persona invalida. Chiedo alle istituzioni lavoro per dare dignità alla mia famiglia”.
Cinquant’anni, sposato e con una figlia da mantenere, due anni fa ha dovuto chiudere la sua azienda. Gaetano è un invalido civile dal 1980 e ora sta cercando qualsiasi lavoro per poter andare avanti: “Ho bisogno di soldi per pagare le bollette, non voglio affogare nei miei debiti. Nessuno tra assessori e consiglieri mi ha degnato di uno sguardo”. Solo il sindaco pare si sia fermato promettendo di fare qualcosa. “Sono disposto a lavorare anche per soli tre mesi – continua Gaetano – così non posso più vivere”.

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