Livorno: per la salvezza potrebbero bastare otto punti, ma occorre invertire il trend in fretta
di rcampopiano
La sconfitta contro il Chievo pesa come un macigno e rischia di aver compromesso in maniera definitiva la corsa verso la salvezza. Adesso serve un vero e proprio miracolo perché le prossime cinque partite non saranno delle più facili, anzi. Gli amaranto speravano di uscire dal Picchi con un risultato diverso del 2-4 finale e le parole a fine gara di Spinelli “questa difesa è di m…” non sono certo benevole. Tuttavia, la speranza è sempre l’ultima a morire e per questo analizzando il finale di stagione delle cinque squadre immischiate per la lotta per non retrocedere si scopre come rimanere in serie A non sia un’utopia. Prima di analizzare il tutto, occorre fare una premessa: se il Livorno commette tutti quegli errori visti contro il Chievo allora possiamo già pensare a come raggiungere Chiavari il prossimo anno.
Su chi fare la corsa – I tre punti raccolti da Chievo hanno allontanato gli uomini di Corini dalle zone pericolose. Questi però potrebbero ritornare all’inferno qualora perdessero lo scontro diretto di sabato contro il Sassuolo. Ipotizzando che Paloschi e compagni colgano i tre punti ecco quindi che il Livorno deve per forza di cose buttare un’occhio solo e soltanto al Bologna per due motivi. Il primo è perché gli emiliani sono quelli più vicini a noi. Il secondo è perché se andiamo ad analizzare le rose, quella rossoblù è la più debole.
Quanti punti – Proviamo, per una volta, a fare gli ottimisti. Il Livorno in queste ultime partite deve fare almeno otto punti. Fermo restando che a Milano sarà difficile uscire indenni (ma con Seedorf in panchina mai dire mai), servono assolutamente due vittorie contro Lazio e Parma e altrettanti pareggi contro Udinese e Fiorentina. Va da sé che un successo al Tardini all’ultima giornata è inutile se prima non ottieni punti vitali. La speranza è che gli uomini di Donadoni se devono fare un favore preferiscano farlo agli amaranto piuttosto che agli acerrimi nemici del Bologna.
Il Bologna – Sempre restando in ottica positiva, gli emiliani potrebbero racimolare soltanto quattro punti nelle ultime cinque giornate. Nei prossimi incontri contro Juventus e Fiorentina gli uomini di Ballardini hanno poche speranze di vincere, mentre potrebbero strappare un pareggio da una delle sfide con Genoa e Lazio. Alla penultima ecco il Catania, quindi tre punti assicurati. Tuttavia la Lazio, avversaria all’ultima giornata, potrebbe decidere di lasciarsi sconfiggere pur di rispedire il Livorno in B.
Il Sassuolo – Per gli uomini di Di Francesco il discorso è semplice. Se non battono il Chievo sabato, possono dire addio in anticipo alla serie A visto che nelle prossime quattro giornate affronteranno nell’ordine Juve, Fiorentina, Genoa e Milan. I punti più “facili” da conquistare sarebbero con la banda di Gasperini. Tutto cambia qualora Berardi e compagni avessero la meglio sul Chievo perché darebbe loro quella spinta emotiva in più per il finale di campionato. Corini mica vorrà gettare alle ortiche il 4-2 del Picchi?
Riproduzione riservata ©