Emergenza casa: “Quando la lotta paga. Ecco i risultati delle trattative”
Sabato 5 aprile, dopo una bellissima giornata di lotta e riappropriazione, alcuni aderenti al comitato per il diritto all’abitare dell’ex caserma occupata e del sindacato Asia in tarda serata (circa le 9 di sera) hanno avuto un incontro con l’assessore alle politiche abitative Roncaglia, l’assessore al patrimonio Bernardo e l’amministratore unico di Casalp Taddia. Il presidio resistente è riuscito così ad ottenere un’importante risultato che ovviamente avrà bisogno di conferme precise e concrete. Il punto secondo noi più importante che siamo riusciti a strappare all’amministrazione comunale, sono gli alloggi interessati dai piani di recupero, come la Chiccaia a Shangay, che una volta liberati non verranno murati bensì assegnati (probabilmente in coabitazione e per un tempo definito) alle famiglie inserite nelle liste di emergenza abitativa. Entro mercoledì verrà fatto un nuovo incontro che avrà appositamente lo scopo di individuare nello specifico i primi alloggi da assegnare. Inoltre, entro la settimana, verrà affrontata la situazione venutasi a creare alla ex circoscrizione 1 dove è stata interrotta la fornitura elettrica alle famiglie occupanti.
Gli amministratori si dicono disposti a intervenire per riallacciare la corrente. Da parte nostra, il comitato e il presidio resistente hanno accettato di liberare nuovamente l’immobile di Via Giordano Bruno mantenendo però il presidio all’esterno fino a quando non ci siano reali garanzie sul percorso iniziato, in modo da avere certezze sulle promesse che ci sono state fatte.
Teniamo a ribadire alcuni importanti concetti: le nostre richieste non vanno nella direzione di acquisire diritti solo e soltanto nei confronti degli aderenti al nostro comitato (che comunque hanno tutti i requisiti per essere inseriti in questo programma) ma per tutte quelle famiglie che in questo momento sono in emergenza abitativa. Per questo motivo abbiamo insistito al fine di ottenere qualcosa in termini reali dall’amministrazione comunale.
Con questa importante battaglia siamo riusciti a dimostrare una volta per tutte che solo lottando tutti insieme ed in maniera determinata è possibile ottenere dei risultati. Questo a prescindere dai vari tentativi di indebolire il fronte dal punto di vista esterno (minacce e repressione) e «interno» ( le critiche pubbliche di Daria Faggi dell’unione inquilini sulla stampa locale). A prescindere da chi crede ancora di ottenere dei risultati dal punto di vista personale, solo lottando insieme possiamo ottenere e otterremo qualcosa. Ringraziamo infine tutti gli abitanti quartiere che ci hanno sostenuto, il lavoro del comitato non si fermerà certo adesso. Ringraziamo anche tutti i soggetti politici che hanno appoggiato le ragioni del presidio e che hanno dimostrato la loro solidarietà.
Comitato diritto all’abitare Ex Caserma Occupata
Asia Usb Livorno
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