Si picchia con un tifoso, maxi squalifica
Maxi squalifica (7 giornate) per un giocatore del Nuovo Corea Migli. Si tratta del difensore Riccardo Ciucci. Secondo quanto emerso dal bollettino della Figc Toscana uscito nelle ultime ore, il calciatore si sarebbe reso protagonista di una rissa con un tifoso della squadra avversaria. La società livornese, per bocca del segretario Andrea Sardelli, replica affermando che “il nostro tesserato è stato provocato fin dall’inizio della partita con offese gravi anche a livello personale”.
I fatti – Si stava disputando la partita tra Fabbrica e Nuova Corea Migli, valida per il campionato di Seconda categoria girone E. Al 25′ del secondo tempo l’arbitro ha espulso Ciucci per doppia ammonizione. Stando a quanto afferma il bollettino il giocatore “scavalcava la rete di recinzione venendo a contatto con un sostenitore colpendolo con calci e pugni causando, inoltre, la momentanea sospensione per circa 15 minuti della partita”. E’ stato reso necessario l’intervento dei carabinieri per riportare la situazione alla calma.
La replica – Il segretario conferma quanto accaduto precisando però alcuni aspetti: “Il tifoso aveva offeso in maniera grave il nostro giocatore tirando in ballo la sua famiglia. Riccardo ha perso la testa e ha scavalcato la recinzione venendo alle mani con il sostenitore. Noi siamo tutti dalla parte del nostro tesserato fermo restando che quella a cui si è arrivati non è mai la soluzione migliore. Siamo amareggiati per quanto accaduto perché Fabbrica è da sempre un ambiente molto caldo e episodi come questo non dovrebbero mai accadere”.
L’altra espulsione – Nella stessa partita è stato espulso anche Gabriele Telloli che è stato fermato dal giudice sportivo fino al 3 dicembre 2014. La motivazione uscita sul bollettino è la seguente: “Il giocatore si scagliava repentinamente verso il D.G. brandendo un pugno, costringendo l’arbitro ad indietreggiare velocemente e correre per alcuni metri, inseguito dal reo. Veniva fermato solo grazie all’energico intervento dei propri compagni di squadra”.
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