‘Celo’, manca. Ecco l’album del Don Bosco
di Gianni Picchi
Questa volta la “Soqquadro Edizioni” ha operato nel basket, con la Pallacanestro Don Bosco, ed ha preparato l’album delle figurine. Aveva già operato nel nostro territorio con gli album per il Palio Marinaro, il Nuoto Livorno, l’Atl, l’Antignano Banditella, la Pro Livorno Sorgenti e l’Atletica Livorno, ottenendo solo successi. Questa volta a presentare l’album un campione di basket, ormai naturalizzato italiano. Arrivò a Livorno giovanissimo, con il fratello, dall’Argentina, scoperto da Massimo Faraoni.
L’album contiene 321 figurine ed oltre a presentare le sezioni dedicate al minibasket, al settore giovanile e alla 1° squadra ha dedicato uno spazio alle figurine “d’azione” dove sono state “fermate” azioni di gioco.
L’album, per un costo di 3,50 euro, con le figurine prodotte in bustine da 6 ad un costo do 60 centesimi a confezione, si troverà nei negozi di Toys Center, via Pian di Rota, 13 e Giocheria Realgioca in via dell’Ardenza, 83.
Ad aprire la conferenza di presentazione il rappresentante della “Soqquadro” per Livorno e provincia, Gianni Tacchi, accompagnato dal fotografo Andrea Masini. Dopodiché ha preso la parola Edorado Tamalio, responsabile comunicazione e marketing della Pallacanestro Don Bosco, il quale, tra l’altro, ha tenuto a precisare: “Abbiamo accettato questa proposta perché la nostra attività, che conta 500 persone tra tecnici, dirigenti, giocatori e genitori possa non solo sfogliar con mano l’album oggi ma, nel tempo, possa essere un motivo per tornare a sfogliare, per ricordare”.
Ha chiuso la serie degli interventi Luca Nigiotti (era presente anche suo figlio Giovanni): “Noi siamo abituati a vendere giocattoli d’emulazione per bambini, come il Subbuteo, per organizzare i campionati del mondo di calcio; le cucine che con i loro accessori fanno sognare le bambine a diventare mamme; le armi che nella fantasia dei bambini simulano la caccia o il gioco dei cowboy. Questa volta la Pallacanestro Don Bosco ed i suoi campioni che si sono mescolati con i nostri ragazzi e bambini per render piu’ verosimile questo gioco di collezione di figurine. Mi sento di esprimere gratitudine perché con questo album ci hanno dato l’opportunità di essere vicini allo sport di Livorno”.
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