Silvia Florio nuovo membro dello staff tecnico Odisport

Il vivaio natatorio avviato in collaborazione tra Officina dello Sport e Nuoto Livorno, sotto la sigla della neonata società Odisport si arricchisce di 30 bambini e di un’insegnante dai grandi trascorsi agonistici: Silvia Florio.

L’atleta livornese, per anni in forza al C.S. Esercito e alla Nuoto Livorno, staffettista azzurra della 4X100 e 4X200 stile libero, medaglia d’argento nella 4X100 SL ai Campionati Europei di Eindhoven nel 2008, che ha interrotto definitivamente l’attività sportiva nella scorsa stagione, ha infatti deciso di passare all’insegnamento. E ha scelto questo nuovo progetto fortemente voluto dal gestore delle piscine livornesi e dalla società natatoria (ultimamente anche pallanotistica) storica della nostra città.

“Quando mi è stato chiesto di poter dare un contributo – dice Silvia Florio – sono rimasta per un attimo indecisa. Tante cose da mettere insieme, orari di lavoro (Silvia è un militare dell’Esercito, di stanza a Pisa, ndr), tante situazioni personali, tanti “incastri” da far coincidere. Ma davvero l’incertezza è durata un lampo, perché aldilà di tutto ardeva in me il desiderio di trasmettere ad altri quanto di bello il nuoto ha trasmesso a me”.

Silvia è stata una delle nuotatrici livornesi che dopo i fasti degli anni ‘80 e inizio ‘90 ha avuto il merito di far tornare a splendere di azzurro il nuoto labronico. Lei, Eva Crestacci, Samuele Pampana e Luca Ferretti sono stati i protagonisti della prima decade degli anni 2000 e hanno riportato Livorno sugli scudi nazionali e internazionali dopo quasi un decennio di buio. Loro sono stati i capostipiti di quella che oggi è la Nuoto Livorno, società capace di qualificarsi per la finale nazionale di Seria A1 (migliori 8 squadre d’Italia!) sia con il settore maschile che con quello femminile. E sono stati sempre loro gli atleti che hanno dato la spinta motivazionale alle generazioni successive, quelle che oggi si rispecchiano nei successi di Martina De Memme, Federico Turrini e Gabriele Detti.

“Avere la possibilità di far tornare in vasca un elemento come Silvia – prosegue Carlo Chelli – è un fatto di grande importanza. Perché insegnare nuoto si può fare in tanti modi, ma poter contare sulla capacità di trasferimento delle sensazioni, delle emozioni, della simbiosi che deve crearsi tra chi sta in acqua e l’acqua stessa, beh questo può farlo solo chi nell’acqua ha capito bene come ci si sta e come ci si muove. Non è un caso che oltre a lei, dopo Giada Magro, per seguire il settore sia stata scelta anche Alice Barelli; per noi è fondamentale sapere che chi segue questi bambini abbia il nuoto nel dna”.

Seguono i gruppi preagonistici che in maggio parteciperanno a una gara del circuito Csi: Odisport 1 (Magro Giada – Ibba Massimiliano – Giusti Adriana – Michelucci Rossella – Chelli Carlo): Alice Alfano, Elisa Alla, Giorgia Barbini, Tommaso Bardi, Martina Bartolini, Lorenzo Bracaloni, Luna Braschi, Alessandro Calligaris, Nicola Calvetti, Virginia Carboni, Martina Cipriani, Giacomo D’Alessio, Alberto De Lalla, Sara De Vito, Jacopo Del Taglia, Eleonora Dentone, Matteo Fazzi, Roman Fedoryuk, Marian Fica Sorin, Marta Franchini, Tommaso Gazzetta, Lorenzo Gigliucci, Agnese Giusti, Alessia Gradassi, Niccolò Grasso, Alessio Ignesti, Leila Kadiqui, Nicola Lera, Martina Lo Biundo, Melissa Lucchesi, Andrea Mattera, Gabriele Palumbo, Giulia Papini, Gaia Papini, Lisa Parisi, Davide Passaro, Alessio Romagnoli, Eudora Tiengo, Cecilia Tullia Trocchi, Virginia Turchi, Francesco Vitiello, Alessio Voltan.
Odisport 2 (Florio Silvia – Barelli Alice – Magro Giada – Chelli Carlo): Leonardo Bacci, Carlotta Barbisam, Lisa Bianchi, Mattia Bucchioni, Cristian Calloni, Alberto Canella, Lorenzo Cappellini, Francesca Caso, Giorgio Ceccherini, Giulia Conti, Tommaso Del Pistoia, Matteo Desideri, Sara Ferretti, Alessandro Gallo, Eva Giordano, Matilde Gonzaga, Giulia Iossa, Giacomo Luccetti, Matteo Palumbo, Giacomo Pantani, Ilaria Pelagatti, Tommaso Rossi, Leonardo Julien Royer, Lorenzo Sgroi, Sara Turbati, Edoardo Turche, Gaia Zaccagni.

 

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